Modellismo: come si realizzano scatti d’autore (1) - Ruoteclassiche
Cerca
Quattroruotine
19/02/2024 | di Alberto Bonvicini
Modellismo: come si realizzano scatti d’autore (1)
Con Fabrizio Ferrari da oggi parleremo dell’arte fotografica applicata alle riproduzioni in scala, più comunemente chiamata “Toy photography”
19/02/2024 | di Alberto Bonvicini

Questa tecnica “Toy photography”, che ci viene spiegata dallo specialista Fabrizio Ferrari, vanta come peculiarità quella di rendere un soggetto - in questo caso un modellino di auto - in maniera così vera e autentica, che può quasi condurre lo spettatore all’illusione che si tratti di realtà. Chi è Fabrizio Ferrari? Lui vive a Parma, dove la sua passione artistica si è rivolta negli anni a diverse tematiche e tecniche, tra pittura, fotografia, video e ora il modellismo. Nella sua versione più ostica, ossia quella che parte dai primi tratti di un concept, per arrivare alla costruzione del veicolo. Considerando concluso il progetto solo dopo la realizzazione degli scatti dedicati, sfruttando una visione scenografica.

Ritrovamenti. Una specializzazione, nel vasto mondo fotografico, che Ferrari ha sviluppato recuperando in soffitta alcune vetture Burago dimenticate dai tempi dell’infanzia. Una visione artistica da studiare, provata per anni fino ad arrivare al risultato di oggi. “La strada”, spiega Fabrizio Ferrari, “è stata subito in salita, proponendomi al contempo una seconda sfida: quella di realizzare ciò che avevo in mente, avvalendomi unicamente delle esperienze fatte in 20 anni di fotografia, senza ricorrere ad attrezzature supplementari, costruendo o inventando basi scenografiche con materiali e strumenti di vario genere, da unire a tecniche di post produzione che vi racconterò articolo dopo articolo”.

Immortalare la “sfida”. Consegniamo a Fabrizio due modelli: una Lamborghini Countach e una Ferrari F50, ideali per realizzare un testa a testa stradale sotto la pioggia battente. Ecco che cosa serve per il nostro set: 1 Sony a7III (mirrorless) con ottica da 35 mm; 1 cavalletto fotografico; 1 tapis roulant al minimo della sua velocità; 2 fili da pesca; 1 spruzzino domestico riempito d'acqua; 2 piccole luci a Led.

Azione. Intanto, colleghiamo i fili da pesca trasparenti di lunghezza differente sotto alle due auto, fissandoli alla parte anteriore del tapis roulant. Una volta avviato il tapis roulant a velocità minima, con lo spruzzino cominciamo a nebulizzare l’acqua sulle auto, illuminando la scena con le luci a Led, cercando di creare il miglior effetto sui soggetti.

Trucchi. Durante gli scatti i modelli non avranno grande stabilità, in quanto la base di gomma che scorre sotto le ruote è caratterizzata da piccolissime scanalature, che favoriscono il grip durante la corsa a piedi, quando si utilizza l’attrezzo per lo scopo per il quale è stato ideato. Per ovviare a ciò, gli scatti dovranno essere impostati a 1/15 di secondo. Le luci dei fari sono state inserite in fase di post produzione, così come i piloti.

TAGS modellini
COMMENTI
In edicola
Segui la passione
Novembre 2024
In uscita il 7 novembre il nuovo numero di Ruoteclassiche
Scopri di più >