Un’auto importante come la Fiat Uno, con circa nove milioni di esemplari prodotti nella sua lunga carriera, non poteva non avere un modello dedicato. L’innovativa utilitaria, lanciata in pompa magna nel gennaio 1983, ha pure il merito di aprire una nuova fase costruttiva e d’immagine per il marchio torinese. In genere, in questi casi, le aziende di modellismo puntano a realizzare versioni top di gamma: difficilmente, per non dire mai, decidono di investire sulle versioni base, che, però, poi sono proprio quelle che il pubblico compra.
Coinvolgimento emotivo. Il mio giudizio questa volta sarà, in parte, viziato da un ricordo a me molto caro. La Uno 45, la Uno 45 Blu, è stata la mia prima auto. Ora, però, metto da parte i ricordi, per indossare di nuovo i panni del critico. Vediamo allora com’è fatto questo modello.
Analisi. La dotazione essenziale che poteva offrire all’epoca questa versione è riprodotta bene: guardando dal finestrino, riconosco infatti i “satelliti” dei comandi simmetrici ai lati del cruscotto, i devioluci, il portacenere con la serrandina che si poteva far scorrere sul bordo della plancia e gli alzacristalli rigorosamente manuali. L’esterno offre tutti i tratti più distintivi, tra cui i cerchi di lamiera, il tappo del serbatoio con serratura, i paraurti neri in contrasto, così come la levetta apriporta e lo specchietto retrovisore, rigorosamente lato guida. Abituati alle auto di oggi, rivedere i gruppi ottici posteriori di dimensioni così ampie, oppure le grandi parabole dietro ai gruppi ottici anteriori, fa capire quanto tempo sia passato da allora e quanto sia stata grande l’evoluzione di certi componenti.
Valutazione. Rigorosamente targata Torino, le tinte proposte per la carrozzeria si rifanno a quelle più vendute: Bianco, rosso, blu, marrone, grigio e verde scuro, una “copertura” ampia per un’auto che aveva a catalogo 15 colorazioni. Con una tiratura di soli 250 pezzi per colore, è bene affrettarsi ad acquistare la Uno, il cui prezzo di 114,90 euro, appare in linea con la concorrenza in questa fascia di mercato.
Curiosità. Assieme al modello, ci è stato inviato il libro del decimo anniversario della Laudoracing-Models, che racconta la storia del brand, dall’origine dell’idea ai progetti futuri. In tutto, 239 pagine per ripercorrere il filo dei modelli prodotti fino a oggi. Già dalle prime pagine, il volume si discosta dall’essere un catalogo, grazie anche all’intervento di Alessandro Sannia, che ha curato le parte divulgativa in riferimento ai modelli in scala, aggiungendo brevi testi con curiosità e confronti riguardo all’auto oggetto della riproduzione.
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