Modellismo: Ferrari 456 Venice Shooting Brake, il Cavallino station del Sultano - Ruoteclassiche
Cerca
Quattroruotine
13/08/2024 | di Alberto Bonvicini
Modellismo: Ferrari 456 Venice Shooting Brake, il Cavallino station del Sultano
La storia di questo esemplare creato ad hoc nel 1993, può essere inquadrata come uno dei “capricci” più inconsueti assecondati da Maranello: una richiesta arrivata direttamente dal Brunei. Vediamolo in scala 1:18
13/08/2024 | di Alberto Bonvicini

Che cosa ha spinto il sultano del Brunei a chiedere la trasformazione in station wagon di una Ferrari? Non certo l'esigenza di spazio (pur avendo lui una famiglia molto numerosa), ma piuttosto la ricerca di un'assoluta esclusività. Così è nata la 456 Venice Shooting Brake. Per avere il modellino l’iter è molto più semplice: non occorre contattare la Ferrari e la Pininfarina. Basta acquistare uno degli esemplari marchiati Matrix in scala 1:18.

Ottimo lavoro. Il modello è molto interessante, per un collezionista Ferrari sicuramente un esemplare da tenere in considerazione. Le linee sono molto precise, anche perché il lavoro di trasformazione dell'auto "vera" fu decisamente importante: se avete una 456 GT nella vostra collezione accostatela a questa e vi accorgerete che non fu solamente aggiunto un volume in coda, ma la sportiva fu rivista in tantissimi aspetti estetici e aerodinamici, come la profonda modanatura laterale che abbraccia entrambi gli sportelli.

Coda, punto cruciale. La parte posteriore, vero oggetto della modifica, anche nel modello risulta decisamente equilibrata e naturale. Forse l’aspetto più difficile per la Pininfarina fu proprio quello di farla sembrare “normale”. Ottimo l’assetto, comparato con le poche foto disponibili della Ferrari reale.

All’interno. Se volete conoscere i gusti di un sultano, guardate l'abitacolo di questa 456 “station”: fu totalmente personalizzato secondo le richieste regali, sia per quanto riguarda i materiali sia per i colori. Per una riproduzione di un’auto speciale, con così poca documentazione a disposizione, possiamo reputarlo un buon lavoro.

Raro, ma... Il modello, di resina, è piuttosto raro, ma non introvabile. Con un po’ di pazienza e di ricerca tra negozi e web lo si può scovare. La sua valutazione varia dai 240 ai 280 euro, un prezzo tutto sommato abbordabile anche senza essere sultani.

COMMENTI
In edicola
Segui la passione
Novembre 2024
In uscita il 7 novembre il nuovo numero di Ruoteclassiche
Scopri di più >