Modellismo: Fiat-Abarth 1000 TCR - Ruoteclassiche
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Quattroruotine
28/09/2024 | di Alberto Bonvicini
Modellismo: Fiat-Abarth 1000 TCR
Il capolavoro di Autoart, in scala 1:18, è tra i più ricercati, con quotazioni in continuo rialzo. Un'auto che ha dimostrato al meglio dove si possa arrivare partendo da un'utilitaria
28/09/2024 | di Alberto Bonvicini

Lo Scorpione brilla al centro della calandra cromata della riproduzione della Fiat-Abarth 1000 TCR, in scala 1:18, tra bombature esasperate. La verniciatura grigio opaco con fascia rossa (disponibile anche in blu) è interrotta unicamente da parti in bianco, le quali esaltano il lavoro di modifica che caratterizza linea e assetto.

Effetto riuscito. Esternamente salta subito all’occhio l’enorme paraurti anteriore con la scritta Fiat-Abarth 1000 Gruppo 2 1970, mentre poco sopra troviamo i ganci di chiusura del cofano, sollevato il quale, come potrete vedere nella gallery, troviamo l’enorme serbatoio del carburante. Ottime le guarnizioni e i profili su parabrezza e finestrini, meno dettagliati invece i tergicristalli, unica pecca del modello.

Spettacolo di meccanica. La parte posteriore del modellino è un vero e proprio capolavoro: il motore (a vista) è un insieme di dettagli che riproducono perfettamente la meccanica, “dominata” dall’impianto di scarico. Per poter apprezzare ancora meglio i particolari, è possibile sollevare “l’appendice” aerodinamica. L’alto livello di esecuzione di Autoart su parti come cerchi, gomme e fanaleria è ormai noto tra i collezionisti, e su questo modello non è da meno.

All’interno. Aprendo gli sportelli si può apprezzare subito il gran lavoro eseguito sui pannelli interni, con le maniglie e la tasca in basso straordinariamente realistiche. L’abitacolo è quello di un’auto da corsa, quindi spartano: il cruscotto e il volante sono di qualità, la strumentazione è precisa, con il fondoscala del tachimetro che riporta i 200 km/h. Completano l’abitacolo i sedili sportivi molto ben rifiniti, e il rollbar.

A testa in giù. Vale la pena capovolgere il modellino, per apprezzare il buon intervento eseguito sul pianale, zona spesso tralasciata da altri brand. Un tema, questo, che non sfigura in collezioni di buon livello. Sensibilmente più elevata la quotazione dell’esemplare con livrea rossa (attorno ai 300 euro), rispetto alla gemella con "abito" blu. Cercando bene, la 1000 TCR si può ancora trovare in alcuni negozi: in caso contrario, il mercato dell’usato offre qualche soluzione. Non abbiate paura di spendere, questa riproduzione vale il prezzo richiesto, e come quasi tutti i modelli di tale livello, il valore non sembra destinato a scendere.

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