Dopo un 2014 passato all’insegna di ritmi di crescita a due cifre, il mercato delle 300 SL (Gullwing e Roadster) sembra aver ritrovato un andamento delle quotazioni più equilibrato. È quanto è emerso dall’asta che Bonhams ha tenuto sabato 28 marzo all’interno del Museo Mercedes-Benz di Stoccarda. Le quattro 300 SL in catalogo (tre roadster e una coupé) sono state tutte aggiudicate ma a prezzi vicini al valore più basso della stima d’asta. In passato tre di loro erano rimaste invendute proprio a causa delle richieste troppo alte da parte dei venditori.
Il prezzo più alto pagato per una 300 SL è stato quello battuto per una roadster del 1960 (1.121.250 euro) che aveva come particolare motivo d’acquisto quello di essere stata la vettura personale di Alfried Krupp von Bohlen und Halbach, fondatore del gruppo siderurgico Krupp, la cui firma è riportata sui documenti. Una vettura perfettamente conservata e mai restaurata.
Un’altra roadster, ma del 1962, dotata di freni a disco e anch’essa in perfette condizioni di conservazione, rimasta per 48 anni di proprietà di un’unica persona, è stata aggiudicata invece a 1.092.500 euro. A 1.058.000 euro è stata battuta la terza 300 SL Roadster, una versione del 1957 dotata di hardtop e parzialmente restaurata. Mentre l’unica coupé (del 1957) ha cambiato proprietario a per 1.046.500 euro.
Ben altri i record registrati da questi modelli nel 2014. Lo scorso anno, per una 300 SL del 1955 si sono toccate vette di 1.890.000 euro, premi d’asta compresi (RM Auction, Monterey 2014) mentre per le 300 SL Roadster la punta massima si era ottenuta ad Amelia Island nel 2014 (Gooding & Co.) per una vettura del 1963 battuta a una quotazione di 1.464.600 euro.