Erano le 8 del mattino del 26 marzo 1927 e da Brescia partì l’Isotta Fraschini di Aymo Maggi e Bindo Maserati: nasceva così la “corsa più bella del mondo”. Saranno circa le 19 del 18 giugno 2025 e la 1000 Miglia entrerà a Roma da via Cassia Veientana.
A braccetto, da quasi un secolo. Un rapporto inscindibile, quello tra la gara, la Capitale e Brescia, che si perpetua da 98 anni e che è stato posto in evidenza oggi nella Biblioteca di Palazzo Marina a Roma, alla presenza del sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Giuseppe Berutti Bergotto, che ha svolto il saluto istituzionale della Marina. A parlarne, la presidente di 1000 Miglia Srl, Beatrice Saottini, e il Contrammiraglio Jacopo Rollo, capo ufficio pubblica informazione e comunicazione dello Stato Maggiore della Marina Militare. La presentazione dell’arrivo a Roma della 1000 Miglia ha messo in luce la simbiosi tra le due città e la Freccia Rossa: “La partenza e il giro di boa, due poli simbolici che legano idealmente il nord e il centro Italia, la memoria e il sogno”.
Saottini: a Roma, ogni metro si trasforma in sogno. La Presidente di 1000 Miglia, Beatrice Saottini, ha messo in rilievo quanto l’arrivo a Roma sia da “sempre uno dei momenti più attesi della 1000 Miglia, perché qui si incarna la bellezza italiana, tra storia, arte e passione popolare. Roma ci accoglie come solo una capitale sa fare, trasformando ogni metro del percorso in uno scenario da sogno.”
Lungo la penisola, per 1.900 km. La Freccia Rossa partirà martedì 17 giugno da Brescia per farvi ritorno sabato 21 giugno, svolgendo in senso antiorario i 1.900 km del percorso a forma di otto, come nelle leggendarie edizioni dell’anteguerra. La gara - con oltre 400 capolavori di automobilismo storico, auto che sono opere d’arte in movimento, testimoni di un secolo di passione e innovazione - attraverserà più di 200 borghi e città. Anche “Ruoteclassiche” sarà in gara e racconterà in diretta la gara attraverso il web e i canali social.
In via Veneto, tra due ali di folla! Tornando a parlare di Roma, il percorso prevede l’ingresso in città dalle 19, da via Cassia Veientana. Le auto proseguiranno su corso Francia, piazza Euclide e viale delle Belle Arti per raggiungere il traguardo sportivo a Villa Borghese, nei pressi della statua di Goethe. Quindi, la conclusione della tappa nell’iconica via Veneto, che promette il consueto bagno di folla capitolino, dove le auto sfileranno nel ricordo della Dolce Vita. A seguire, il percorso si snoderà verso piazza Barberini, via degli Annibaldi, piazza del Colosseo, viale delle Terme di Caracalla e via Cristoforo Colombo e terminerà all’Eur per la sosta notturna. Il mattino seguente, il convoglio ripartirà alle 8 con il controllo orario in via Rebecchini, in zona Castello della Magliana, per proseguire verso via Salaria e poi in direzione nord alla volta dell’Umbria.
Con le Ferrari nel centro storico. Leggermente diverso il percorso del Ferrari Tribute, il consueto omaggio al Cavallino Rampante e alla passione italiana che apre la 1000 Miglia di regolarità delle auto storiche. Una volta superata la pedana di via Veneto, le auto attraverseranno il centro storico con un corteo di rara suggestione. Da via del Tritone a via del Corso, lambendo Palazzo Chigi e puntando verso piazza Venezia, quindi su via del Plebiscito e corso Vittorio Emanuele II per proseguire in parata sul lungotevere fino a piazzale Flaminio e concludere la cavalcata al termine del Muro Torto, sotto il Pincio.
Un ponte tra strada e mare. La presentazione ha anche ufficializzato la partnership tra 1000 Miglia e la Marina Militare Italiana, nata sulla base di valori comuni ricordati anche dal Contrammiraglio Rollo nel corso del suo intervento: tradizione, orgoglio nazionale, spirito di avventura, eccellenza tecnica, amore per la sfida.
La Freccia Rossa è anche impegno sociale. La presidente Saottini, in conclusione, ha ricordato che 1000 Miglia 2025 rinnoverà il suo impegno nel sociale sostenendo “La Zebra ODV”, come charity partner ufficiale. Due gli ambasciatori d’eccezione: i bresciani Iginio e Debora Massari, che da sempre supportano e condividono i progetti della charity. L’obiettivo è contribuire all’acquisto dell’ecografo Supersonic Mach V4.2, il primo installato in Italia, destinato all’Ospedale dei Bambini di Brescia - ASST Spedali Civili, in grado di offrire diagnosi più rapide e precise, riducendo la necessità di biopsie invasive e migliorando la qualità delle cure pediatriche. Durante la corsa, il progetto sarà promosso da testimonial, vip e influencer, per coinvolgere il pubblico e rafforzare il messaggio benefico della 1000 Miglia.