Ci ha lasciati Costantino Franchi, colpito da un infarto a 77 anni mentre si trovava in Kenia, dove da tempo si occupava di un orfanotrofio a pochi chilometri da Malindi. Il ricordo di Paolo Mazzetti, historic and editorial service director della 1000 Miglia Srl, presidente del comitato operativo del Registro 1000 Miglia, consigliere delegato del Club della Mille Miglia “Franco Mazzotti” e membro del Comitato Scientifico del Museo Mille Miglia.
Mister 1000 Miglia
Nell’arco del trentennio 1977/2007, quando Costantino “Costa” Franchi fu il segretario generale (ossia il Direttore, come prima di lui solo Renzo Castagneto) della moderna 1000 Miglia, da lui e dai suoi amici rifondata, fu soprannominato “Mister 1000 Miglia” oppure “Signor No”. Questo ultimo appellativo se lo guadagnò perché sulle ottocento iscrizioni alla gara che pervenivano ogni anno, le accettate erano meno della metà, cioè 375. Gli oltre 420 rifiuti gli procuravano più nemici che amici. Così nel suo ufficio, con il tavolo rotondo d’epoca, arrivavano telefonate di raccomandazione di politici, prefetti, personaggi vari e persino cardinali.
Carattere diretto
Io lo conobbi nel 1986, alla quarta rievocazione. Avevo scritto un pezzo su una rivista locale e, con mia sorpresa, l’avevo trovato riprodotto integralmente sul libro Mille Miglia 1986. Andai quindi da lui per protestare e lui mi rispose semplicemente: "Smettila di rompere e vieni a lavorare con noi". Questo era il tipico carattere di Costantino, brusco e senza fronzoli seppur tenero di cuore. Da sempre si era dedicato con passione a varie associazioni benefiche tra le quali Essere Bambino. Poi, abbandonata l’organizzazione della 1000 Miglia nel 2007, trascorreva molti mesi in Kenya, dove si appassionò con sua moglie Tony di un orfanatrofio con asilo, contribuendo alla gestione dopo la scomparsa di una suora italiana.
Grande eredità
Oltre ad aver re-inventato la 1000 Miglia e inventato la Winter Marathon, Franchi ha organizzato vari eventi, come quelli per il gruppo Volkswagen (100 anni Bugatti e 50 anni Lamborghini). Ho collaborato con lui per più di venti anni e ho imparato da Costantino tutto quello che so in tema di organizzazione di eventi automobilistici; qualcuno sostiene che ne ho ereditato pure il carattere… La Città di Brescia lo ricorderà per sempre, perché deve a Costantino, e ai suoi amici Beppe Lucchini, Gino Danieli, Vincenzo Ziletti e Vittorio Palazzani, se la 1000 Miglia è ripartita e oggi è conosciuta in tutto il mondo.