Nel capoluogo campano si scaldano i motori per la seconda edizione del Gran Premio Napoli Racing Show, in programma dal 6 all’8 dicembre. A fare da sfondo per la manifestazione saranno il Vesuvio, la Costiera d’Amalfi, l’isola di Capri e il quartiere collinare di Posillipo.
Il rapporto con i motori
Napoli vanta una tradizione automobilistica poco conosciuta ma ricca di episodi significativi, dagli impianti Daimler e Darracq dei primi del Novecento ai costruttori artigianali del dopoguerra, tra cui Camen e Paganelli. Tra il 1934 e il 1962, inoltre, all’ombra del Vesuvio si tenne un Gran Premio di Formula 1, con campioni come Tazio Nuvolari e Juan Manuel Fangio che si sfidavano sui tornanti di Posillipo. Grazie al Racing Show, si riaccende l’interesse e la possibilità, sempre più concreta, per il ritorno delle grandi competizioni internazionali nel capoluogo partenopeo. Il patron del Racing Show, Enzo Rivellini, allude a contatti avanzati per portare la Formula E sul lungomare, un progetto realistico rispetto alla ben più costosa Formula 1, pur non esclusa dagli esperti del settore. L’imprenditore e pilota Ferrari Challenge Paolo Scudieri vede nella seconda edizione del Racing Show un banco di prova per eventi futuri, mentre il sindaco Gaetano Manfredi conferma che la città, dopo il successo della Coppa America, è pronta a un ulteriore salto di qualità.
Dalla Formula E al sogno della Formula 1
Domenica 7 dicembre spazio alla “M Milia della Magna Grecia”, una sfilata di auto storiche che partirà dalla Reggia di Carditello, legata al celebre Cavallino Rampante della Ferrari, per arrivare al circuito di Cellore, attraversando il lungomare. L’edizione di quest’anno vede un programma con stand dedicati anche alle auto più moderne, simulatori di guida e gare di formula Challenge e kart. Non mancheranno supercar come Porsche, Lamborghini, Aston Martin e Ferrari, oltre alla partecipazione di Massimo Di Risio, fondatore di Dr Group, con il rilancio del marchio OSCA. Il convegno “La mobilità e l’Automotive del Futuro”, programmato per l’8 dicembre, concluderà la manifestazione.
