È cominciata oggi la diciannovesima edizione della Modena Cento Ore. Una cavalcata per auto storiche dall’Adriatico al Tirreno, tra gare in pista e prove su strade chiuse al traffico.
Il giorno degli abbracci. E dell'arrivo alla spicciolata degli equipaggi. Che si preparano ad affrontare una cavalcata tra le più avvincenti nel panorama degli eventi sportivi dedicati alle auto storiche. Con l'approvazione dei commissari di gara della Shelby American Mustang GT 350 del 1965 dell’equipaggio inglese Roddie Feilden Simon Jefferies, prima auto a sottoporsi alle verifiche tecniche, si è ufficialmente alzato il sipario sulla Modena Cento Ore.
Misano by night. La gara, giunta alla sua diciannovesima edizione, si conferma come uno dei rendez-vous preferiti dai proprietari di auto storiche sportive. La formula del coast to coast - da est a ovest, dal mar Adriatico al mar Tirreno - s'arricchisce quest'anno di un appuntamento da far tremare i polsi a piloti e spettatori: una tappa notturna tra i cordoli del Misano World Circuit.
Emozioni a non finire. Una gara da seguire fino all'ultimo col fiato sospeso, che parte oggi e si conclude il 9 giugno. Il team di Canossa Events e la Scuderia Tricolore hanno preparato un programma ancora una volta unico, che vedrà gli equipaggi sfidarsi per quattro giorni sulle più belle strade di Emilia-Romagna e Toscana: da Rimini a Firenze, da Forte dei Marmi a Modena, con l’arrivo finale e la cerimonia del podio in Piazza Grande.
Non solo pista. Alle tre gare in circuito - Imola, Mugello e Misano - si aggiungono ben undici prove in salita su strade chiuse al traffico e una super prova speciale nell’autodromo di Modena.Al seguito della gara di velocità sono inoltre previste delle prove di regolarità non agonistiche e caratterizzate da un programma più "turistico".