Condizioni meteo a tratti proibitive non hanno fermato la magnifica carovana de "La Leggenda di Bassano - Trofeo Giannino Marzotto"
Per il terzo anno consecutivo Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu si sono aggiudicati “La Leggenda di Bassano - Trofeo Giannino Marzotto”. L’esperta coppia veneta ha portato la sua Fiat 508 S Coppa d’Oro alla vittoria dopo 40 prove cronometrate e 600 km percorsi, spuntandola di stretta misura sull’equipaggio composto da Roberto Miatto e Maurizio Frasura su OM 665 Superba SMM. Terzi sono giunti poi Vincenzo e Paolo Bricchetti, su una Austin Healey 100/4-BN1, in rappresentanza di quella Brescia Corse che ha trionfato nella speciale classifica riservata alle scuderie.
Pioggia e neve. Un plauso va però a tutti coloro che sono stoicamente giunti al traguardo, se non altro per le avverse condizioni meteo affrontate a bordo delle vetture, che per regolamento sono solo Sport Barchetta prodotte tra il 1920 e il 1959. Se infatti nella prima frazione di venerdì 21 giusto un breve scroscio ha infastidito i concorrenti, il giorno seguente l’acqua è caduta copiosa sulla carovana delle auto, rendendo quasi proibitivo il passaggio agli oltre 2600 metri del Passo del Gavia, dove strada si snoda ancora tra due alti muri di neve. Questo non è stato però il solo passo affrontato dal plotone, che ha dovuto superare anche il Foscagno, la Forcola e due volte il Tonale. Domenica 23 il sole ha invece per fortuna accompagnato piloti e navigatori in una splendida passerella verso l’arrivo nella suggestiva Piazza Libertà di Bassano del Grappa.
Un evento unico. Al di là della cronaca sportiva, sicuramente importante per un evento inserito nei calendari Fiva e Asi, “La Leggenda di Bassano” si è confermata ancora una volta molto più di una semplice gara di regolarità. La manifestazione, organizzata dal Circolo Veneto Automoto d’Epoca “G. Marzotto” e che ha in Eberhard & Co il Main Sponsor, ha festeggiato la sua 25a edizione con il caratteristico clima disteso, tipico più di un raduno tra amici appassionati che di un’accesa sfida all’ultimo centesimo.
Una parata di stelle. Come tradizione, al via non sono mancate auto di pregio e di grande spessore collezionistico. Quest’anno la star è stata la Jaguar D-Type del 1955 condotta dallo scozzese Gregor Fisken e premiata dagli altri equipaggi come Driver’s Choice. Oltre a lei si possono ricordare anche la Ferrari 250 MM Vignale del 1953 di Gavio-Pissavini e due splendide Alfa Romeo, la RL del 1923 di Best-Thomas e la 2900A “Botticella” di van Haren- Hendriks, che vinse la Mille Miglia del 1936. Una menzione speciale va poi alla famiglia spagnola Fernandez, che ha messo in campo in campo un notevole spiegamento di forze, portando a Bassano una Maserati 300 S del 1956 che fu guidata da Fangio, una Allard J2X del 1952 e una Porsche 718 RSK del 1959.