Un nobiluomo del Kent affidò al carrozziere di famiglia il compito di allestire la vettura secondo il suo capriccio, con divisorio ad azionamento elettrico, altoparlante anche posteriore e mobile bar per due bottiglie di liquore: lussi che non facevano scandalo nell’Inghilterra del 1949.
Thomas Samuel Harrison, nobiluomo di Sevenoaks, nel Kent, non poteva chiedere che a James Young di carrozzare la sua Rolls Royce "Silver Wraith": un po' perché Young non era lontano da casa, un po' perché aveva già "vestito" altre auto di famiglia.
L'autotelaio era stato comprato a Crewe il 15 marzo 1949 e Harrison concordò con Young una serie di accessori: serrature ai cofani anteriori e al tappo del serbatoio, motorino elettrico per il vetro del divisorio interno, radio con altoparlante supplementare posteriore, impianto lavavetri Trico, due bottiglie in cristallo per il mobile bar, lampada di ispezione sotto il cofano, fari supplementari, doppio avvisatore acustico cromato sul paraurti, maniglie d'appiglio in zama cromata, tetto apribile. Per tutto questo Young chiese un anticipo di 388 sterline, con una saldo di 750 da pagare il 13 settembre 1949, data della consegna della vettura.
La "Silver Wraith" cambiò poi diversi proprietari per giungere infine in Italia grazie a due collezionisti-carrozzieri di Lodi, Angelo e Luigi Dragoni, padre e figlio, che l'hanno restaurata completamente in due anni di duro lavoro. Era l'autunno del '46 quando la Rolls presentava questo modello, che si conquistò subito molti estimatori. Comprato lo chassis, il cliente doveva scegliersi il carrozziere preferito (la Casa consigliava Mulliner, ma anche Young era "à la page"), mentre la meccanica era firmata Rolls: un classico 6 cilindri in linea di 4,2 litri, sospensioni ad assale rigido con balestre avvolte in un involucro di cuoio, tamburi anteriori a comando idraulico e posteriori a funzionamento meccanico.
Dopo l'accurato restauro compiuto da Angelo e Luigi Dragoni, la "Silver Wraith" ha percorso solo 4000 km: il motore gira tondo e senza vibrazioni, il cambio, al volante, funziona molto bene e l'accelerazione è discreta. Stupisce l'ottima insonorizzazione, mentre il punto debole è l'impianto frenante, che si affatica facilmente. Ovviamente i consumi sono elevati: con un litro si percorrono 4-5 km, ma per l'orgoglioso proprietario di una Rolls il problema non esiste.
Motore | Anteriore - 6 cilindri in linea - Alesaggio 88,9 mm - Corsa 114,3 mm - Cilindrata 4257 cm³ - Potenza (stimata) 120 CV a 4400 giri/min - Rapporto di compressione 6,4:1 - Alimentazione con un carburatore invertito Stromberg. |
Trasmissione | Trazione posteriore - Cambio a 4 marce (Iª non sincronizzata) - Pneumatici 6.60-16. |
Corpo vettura | Sospensioni anteriori a ruote indipendenti, molle elicoidali - Sospensioni posteriori a ponte rigido, balestre semiellittiche longitudinali - Ammortizzatori idraulici regolabili - Barre stabilizzatrici - Freni a tamburo, anteriori idraulici, posteriori meccanici, servofreno - Sterzo a vite e rullo. |
Dimensioni e peso | Passo 3225 mm - Carreggiata anteriore 1422 mm - Carreggiata posteriore 1524 mm - Lunghezza 5230 mm - Larghezza 1854 mm - Altezza 1840 mm - Peso a vuoto 2000 kg. |
Prestazioni | Velocità 135 km/h - Consumo 20-25 l/100 km. |