Si è tenuto all'inizio del mese di ottobre, tra Biella e Balocco, il primo Meeting internazionale dedicato alle Lancia Fulvia, specialmente a quelle da competizione
Una cinquantina di Fulvia, un variegato parterre di personaggi che ne hanno evidenziato le imprese sportive; la pista di Balocco e la base operativa a Biella: ecco gli ingredienti per un evento eccezionale, che si è svolto lo scorso weekend: il Lancia Fulvia International Meeting. Organizzato dall'Automobile Club Biella, è stato un incontro molto emozionante e seguito da tantissimi spettatori, che fin dalle prime ore della mattina di sabato 5 ottobre hanno visto allinearsi le vetture in piazza a Biella. Gabriele Bodo e Mauro Bocchio, tra i registi dell'evento, hanno aperto le partenze con una Fulvia 3 "Montecarlo", seguiti in rapida sequenza dalle vetture splendide come le HF "fanalone" e "fanalino", Sport Zagato, "leva lunga" e berlina 2C, con due gemme quali le "F&M" barchetta che lasciano senza fiato gli astanti.
Dopo il tuffo nel passato col controllo a timbro presso l'ex Officina Maglioli, le Fulvia hanno preso la via di Balocco, dove FCA Proving Ground ha aperto le porte. Un ricco e apprezzato buffet ha rifocillato i presenti tra le due sessioni, terminate le quali, si è saliti nella sala convegni dove Luca Pazielli ha moderato l'incontro con i prestigiosi ospiti che con le loro gesta, hanno scolpito la storia sportiva della Lancia Fulvia. Personaggi e ricordi si sono alternati e ritrovati assieme a filmati inediti: Ballestrieri, Bernacchini, Sodano, Lampinen, Davenport, Pregliasco, Tonti, Besozzi, Garin. Ma anche i meccanici, artefici di imprese leggendarie e Ariella Mannucci, che ha avuto parole di affetto per Sandro Munari.