Un’eleganza diversa, più giovane e vitale. È quella che ha animato Villa La Massa Excellence 2025, il concorso d’eleganza dedicato alle supercar e hypercar degli ultimi decenni, nato in collaborazione con Canossa. Venerdì 17 e sabato 18 ottobre, la villa affacciata sull’Arno — parte della Collezione Villa d’Este — ha ospitato una selezione di vetture capaci di raccontare la modernità come una forma d’arte. Il parco ha accolto un pubblico internazionale, proprietari giovani e appassionati con media d’età ben al di sotto dei canonici salotti dell’auto d’epoca.
Youngtimer e restomod
A distinguere l’evento, la scelta di limitarsi alle youngtimer e alle instant classic: niente prebelliche o icone degli anni 50, ma auto che rappresentano l’evoluzione della tecnologia contemporanea. A fare notizia, anche la presenza delle restomod Totem ed Eccentrica — reinterpretazioni attuali dell’Alfa Romeo Giulia GTA e Lamborghini Diablo. È il segno di un’epoca in cui tradizione e innovazione convivono.
Dalla giuria al pubblico
Le vetture sono state giudicate da una giuria trasversale di esperti in automobile, design e arte. Il pubblico, invece, ha potuto accedere il sabato, vivere da vicino le auto, incontrare i proprietari e votare la propria preferita. A completare la scena, il coinvolgimento dei giovani, invitati a scoprire il fascino del design e della meccanica raccontato da chi quelle auto le vive ogni giorno.
Premiazioni e emozioni
La serata di gala ha incoronato la Lamborghini Countach 5000 Quattrovalvole bianca con finiture in oro, di Alberto Gatto, come vincitrice della Coppa d’Oro Villa La Massa 2025: un capolavoro firmato Marcello Gandini, simbolo di una bellezza che resiste al tempo. La Pagani Huayra Roadster BC (2019) ha conquistato invece i più piccoli grazie a un dettaglio: la chiave di avviamento a forma di automobilina, un oggetto che ha trasformato la tecnica in gioco. Tra i riconoscimenti speciali, la Porsche GT1, una delle 25 omologate per le competizioni, e la Bugatti EB110 GT, vincitrice del People’s Choice, autentico tributo al mito Bugatti rinato negli anni 90.
Il gran finale nel Chianti
Domenica, le vetture hanno lasciato i prati della Villa per affrontare un percorso tra le colline del Chianti fino a Monteriggioni, dove si è concluso l’evento.