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01/09/2015 | di Redazione Ruoteclassiche
Addio a Lord Montagu, fondatore del National Motor Museum di Beaulieu
Si è spento a 88 anni dopo una breve malattia Lord Edward, terzo Barone Montagu di Beaulieu, uno dei più illustri esponenti del motorismo storico inglese nonché fondatore del National Motor Museum, la raccolta museale più importante d’Inghilterra. Con le auto storiche è diventato campione della regolarità e promotore di numerose iniziative come l’organizzazione della […]
01/09/2015 | di Redazione Ruoteclassiche

Si è spento a 88 anni dopo una breve malattia Lord Edward, terzo Barone Montagu di Beaulieu, uno dei più illustri esponenti del motorismo storico inglese nonché fondatore del National Motor Museum, la raccolta museale più importante d’Inghilterra. Con le auto storiche è diventato campione della regolarità e promotore di numerose iniziative come l’organizzazione della Pechino – Parigi rievocativa (nel 1997) e la creazione di Autojumble, la più grande mostra – scambio “al di qua” dell’Atlantico (proprio questo week-end si terrà la 29ma edizione).

E’ stato anche un importante promotore della conservazione delle Case storiche inglesi e dello sviluppo dell’industria turistica britannica. Nel suo ruolo di grande amatore del bien-vivre fu appassionato di teatro, musica, enogastronomia e assiduo frequentatore di feste.

Figlio d’arte
Edward Montagu era nato il 20 ottobre del 1926: il padre John, allora 61enne, una figura molto importante nella storia del motorismo inglese (fondatore del settimanale Car Illustrated nel 1902 e del mensile The Car, primo a entrare in auto, nel 1899, nella Camera dei Comuni), tirò un immenso sospiro di sollievo: la sua nascita assicurava continuità al titolo e alla tenuta di Beaulieu, nell’Hempshire. Questi, tuttavia, morì tre anni dopo la nascita di quel figlio tanto desiderato, lasciando la tenuta alla vedova e a un team di amministratori fino a che Edward avesse compiuto 25 anni.

Nel 1951, raggiunta l’età stabilita e divenuto il responsabile del funzionamento della tenuta di famiglia realizzò che per il mantenimento di una proprietà così grande e costosa sarebbero state necessarie misure poco ortodosse. Furono valutate numerose possibilità ma alla fine si decise di aprire la tenuta alle visite a pagamento.

Il Motor Museum di Beaulieu
Nel 1952, la decisione che avrebbe dato un indirizzo definitivo alla sua vita: Lord Montagu decise la fondazione di un museo dell’automobile per onorare la figura di quel padre che non ebbe mai l’opportunità di conoscere. Inizialmente la raccolta era composta da cinque vetture. Oggi il museo dell’Automobile di Beaulieu conserva oltre 250 veicoli e, per espressa volontà del suo creatore, continuerà normalmente la sua attività anche senza di lui, come missione fondamentale per la preservazione del motorismo storico.

Le vicende personali
Al di fuori dell’universo delle auto storiche Lord Montagu visse esperienze personali contrastanti. Due mogli, tre figli, bisessuale dichiarato, Lord Montagu fu, nella metà degli anni 50, accusato di omosessualità, allora considerata illegale. Non fu dichiarato colpevole ma dovette scontare 12 mesi di carcere. La vicenda non ebbe strascichi e dopo il suo rilascio fu in grado di ricostruire la sua vita e di diventare uno dei più insigni testimoni della cultura e dela passione automobilistica d’Inghilterra.

Alvise-Marco Seno

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