In occasione delle Finali Mondiali Ferrari 2025, presso l’Autodromo internazionale del Mugello è stato presentato il Gran Premio Storico d’Italia, un nuovo evento dedicato alla celebrazione del patrimonio automobilistico italiano, con particolare attenzione alla storia e ai successi della Ferrari. La prima edizione si terrà sullo stesso circuito dal 2 al 4 ottobre 2026, portando in pista oltre 200 vetture storiche, tra cui più di 70 monoposto di Formula 1 che hanno corso tra gli anni 60 e i primi 2000. Il progetto è stato affidato a HVM Racing, principale organizzatore di eventi motoristici d’epoca in Francia, tra cui il celebre Grand Prix de France Historique.
Un decennio leggendario
La prima edizione del Gran Premio Storico d’Italia sarà dedicata al periodo 1996–2006, uno dei più gloriosi decenni per la Scuderia Ferrari, sottolineato anche da Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance and Corse Clienti, evidenziando i successi ottenuti in quegli anni: 87 vittorie, 5 titoli Mondiali Piloti e 6 Costruttori, conquistati grazie a piloti entrati nel mito come Schumacher, Irvine, Barrichello e Massa.
Le sette serie internazionali
Le vetture in pista saranno suddivise in sette categorie: Masters Racing Legends F1 (1966–1985), monoposto con motori da 3000 cm³; F2 Classic Interseries (1967–1978), serie dedicata alle ex Formula 2, con motori da 1600 o 2000 cm³; F3 Classic Interseries (1971–1984), vetture di Formula 3 protagoniste tra gli anni 70 e i primi 80; Historic Formula Junior – “Lurani Trophy” (1958–1963), categoria che sostituì la Formula 3 500 cm³; HGPCA (Historic Grand Prix Cars Association; pre-1966), monoposto a motore anteriore e posteriore che hanno animato i Gran Premi fino alla metà degli anni 60. Historic F3 – 1000 cm³ (1964–1970), vetture della prima generazione di Formula 3 “screamer”, protagoniste negli anni 60; Masters Endurance Legends (1995–2016), aperta a Sport Prototipi e GT idonei a partecipare alla 24 Ore di Le Mans e ad altre gare di endurance.
