Sono state le icone della libertà da una piatta società medio-borghese, la bandiera dei biker americani negli anni del movimento hippie di fine anni Sessanta. Ma Peter Fonda (1940) e Dennis Hopper (1936-2010), protagonisti del film cult del 1969 "Easy Rider", sono anche stati grandi appassionati di moto, anime inquiete e ribelli proprio come nella pellicola che li ha consacrati star in tutto il mondo.
Oggi due delle loro moto tornano alla ribalta perché verranno messe all'asta da Bonhams il prossimo 8 gennaio a Las Vegas (Usa). La prima è una rara MV Agusta F4CC del 2006 (la doppia "C" sta per Claudio Castiglioni, l'imprenditore che ha rilevato i marchi Ducati e MV Agusta, riportandoli a nuova vita), prodotta in soli 100 esemplari: la carrozzeria è in fibra di carbonio, il motore un quattro cilindri di 750 cm³, capace di toccare quasi i 315 km/h. Fonda l'acquistò nuova nel 2006 e con lei ha percorso poco più di 2000 miglia. Il lotto, in eccezionali e condizioni e per questo valutato tra 60 e gli 80 mila dollari (50-65 mila euro), comprende l'orologio da polso Girard-Perregaux e il giubbino di pelle con cui era originariamente venduto il modello.
Decisamente meno pregiata la Harley-Davidson V-Rod del 2006 appartenuta a Dennis Hopper, che di "Easy Rider", oltre che interprete, era stato anche regista (fu il suo primo film dietro la macchina da presa). La sua moto, con livrea Denim Black, è stata quotata da Bonhams tra i 9 e i 12 mila dollari (circa 7500 e 10.000 euro).