Icona assoluta tra le auto di tutti i tempi, sintesi unica tra sportività ed eleganza, la Mercedes-Benz 300 SL “Gullwing” è di una bellezza strepitosa e dai contenuti tecnologici innovativi. Quando fu introdotta sul mercato, nel 1954 e nei tre anni in cui rimase in produzione, fu la sportiva per eccellenza, anche in virtù del numero di esemplari costruito, in proporzione decisamente cospicuo rispetto alle rivali del tempo.
Granturismo leggendaria. Furono infatti 1.400 le “Ali di Gabbiano” prodotte: 29 vetture da competizione con carrozzeria in alluminio – una di esse appena battuta all’asta per 9.355.000 dollari pur essendo tutt’altro che in ottime condizioni – e 1.371 di serie in acciaio, utilizzate indistintamente sui circuiti di tutto il mondo e nelle località più in voga. Uno dei punti di forza della 300 SL era infatti la sua versatilità, ovvero la capacità di combinare prestazioni eccezionali (poteva raggiungere i 250 km/h) e comfort da vera granturismo, pronta per viaggiare a medie altissime in autostrada oppure scatenarsi tra i tornati di un passo di montagna.
L’ultima coupé. Gran parte del merito era del motore, un 6 cilindri in linea di 3 litri da 215 CV, primo in assoluto, tra quelli installati in una vettura stradale, a utilizzare l’alimentazione a iniezione meccanica, senza dimenticare però il telaio a traliccio, pesante solamente un’ottantina di kg e tuttavia capace di garantire ottimi livelli di rigidità. Questa lunga premessa era necessaria, per spiegare come mai questo esemplare, in un’elegantissima livrea che abbina il Feuerwehr Rot (letteralmente “rosso vigili del fuoco”) della carrozzeria agli interni di pelle color crema, sia così importante. Si tratta infatti dell’ultimo in assoluto della splendida coupé tedesca, completato il 15 maggio 1957, prima di passare il testimone alla versione roadster che sarebbe stata prodotta fino al 1963.
Solo quattro proprietari. Si tratta di uno dei soli dieci esemplari “sfornati” in questo colore nell’ultimo anno di produzione, 155 complessivamente, inferiori solamente al classico Silber (argento) e Weiss (bianco) e vanta una storia particolare. Realizzata come “Standwagen”, ovvero destinata a essere esposta, fu infatti esibita alla Fiera Internazionale di Poznan del 29 giugno 1957 prima di arrivare, il 27 settembre, negli Stati Uniti, dove ha passato la sua intera esistenza, con soli quattro proprietari fino a oggi. Con il numero di telaio 7500079, questa specialissima “Gullwing” è originale fino all’ultimo bullone e verrà messa all’asta il 22 novembre a Las Vegas, in occasione di un gala di beneficenza condotto da un vero appassionato di auto e grande collezionista, Jay Leno, con Sylvester Stallone come ospite d’onore e un concerto della leggendaria Diana Ross.
Vale 3,5 milioni di dollari. Proprio nei giorni in cui il Circus della Formula 1 farà tappa a “Sin City” sarà quindi possibile fare la propria offerta per un esemplare che sprigiona un fascino unico e simbolico. Come poeticamente riportato sul sito di RM Sotheby’s che si occupa della vendita, “si tratta di un’opportunità che trascende il semplice possesso. Proprio come l’ultima maglia indossata da un campione di calcio o l’ultima opera di un artista, questa 300 SL rappresenta una delle vette del collezionismo”. La stima è tra i 2,5 e i 3,5 milioni di dollari, ma, per il privilegio di possederla siamo certi che ci sarà una lotta accanita. Del resto, non capita tutti i giorni di poter mettere le mani su un vero pezzo di storia dell’automobilismo.