La piattaforma online Car & Classic, dal 10 al 17 gennaio metterà all'asta una rara Lancia Fulvia Sport Competizione Zagato del 1968. La vettura, con telaio numero 1905, è uno dei 25 esemplari prodotti (di cui solo 19 ancora in circolazione), unicamente per scuderie e piloti privati; completamente restaurata e con soli 33,330 km all'attivo, viene offerta con un prezzo stimato di 140-170 mila euro ed è già disponibile in visione pre-live.
Fa battere il cuore. Il solo fatto di essere uscita dalle officine dalla squadra corse Lancia rappresenta, già di per sé, un pedigree di quelli da aumentare vertiginosamente i battiti degli appassionati. Se poi si aggiunge un glorioso passato sportivo con ottimi piazzamenti e l'avere avuto proprietari del calibro del pilota siciliano Angelo Rizzo e del gentleman driver, Emanuele Parrinello, c'è quasi da farsi venire un infarto.
Versione corsaiola. Alla fine degli anni Sessanta, Cesare Fiorio, direttore del reparto Corse Lancia, ordinò a Zagato, la carrozzeria milanese fondata nel 1919, alcuni esemplari corsaioli, basati sulla versione 1300 della Lancia Fulvia Sport. È così che è venuta alla luce la Fulvia Sport Competizione: con il motore 4V di 1.300 cc e carrozzeria in lega d’alluminio rivettata alla scocca d’acciaio, era leggera ed estremamente cattiva, ma al tempo stesso facile da domare grazie alla trazione anteriore.
Un po' di storia.Angelo Rizzo si vide assegnare questa vettura da Cesare Fiorio, nel 1968, quando era già campione italiano categoria Turismo classe 1300 cc. La utilizzò lo stesso anno per partecipare alla Targa Fiorio e alla Catania-Etna, allora la gara in salita più lunga d’Italia, dove arrivò sesto assoluto. A fine stagione, dopo altri ottimi piazzamenti, vendette l’auto al driver Emanuele Parrinello, che vi gareggiò per tutto il 1969. In quel periodo la Fulvia Sport Competizione fu riverniciata nell'elegante Blu Lancia, una tinta che l’ha contraddistinta finché nei primi anni Novanta il proprietario l’ha riportata all’aspetto originario.
Livrea Rosso San Siro. La vettura, dunque, oggi si presenta nella caratteristica livrea Rosso San Siro che Zagato scelse per le versioni Competizione. Sulle fiancate riporta il numero 4 bianco su un tondino nero, come alla sua prima uscita alla Targa Florio del 1968. L'equipaggiamento comprende 4 ammortizzatori regolabili, 4 CN36 nuovi, 5 cerchi Campagnolo 13’’ originali, 5 cerchi (nuovi) Cromodora 14x6 con Vredestein 185/14 all season nuove. Il cambio 10/37 è stato preparato dall’Officina Ratto ed è adatto all’uso stradale, ma rimane in dotazione anche la trasmissione competizione corta, perfettamente funzionante, utilizzata per le corse in salita.
La dotazione include carburatori Dell’Orto da 35 con trombette, radiatore olio, staccabatteria, rilevatore giri Brantz su cavo contakm, balestra anteriore su rulli a cuscinetti come in origine. Oltre al volante Ferrero Sandro Munari, viene ceduto il volante Momo utilizzato nelle competizioni. Negli interni i pannelli e i sedili sono originali, nella caratteristica similpelle azzurra. Lo scarico è Inox Aros, nuovo, con collettore Gr4. L’auto ha anche in dotazione due scarichi laterali utilizzati in gara. In generale, il passato sportivo di questo modello è testimoniato da 24 foto storiche di gara che completano il corredo, dagli elenchi iscritti e dai risultati delle competizioni, oltre che da diverse cronache del periodo. Per ulteriori informazioni e per partecipare all'asta consultare il sito di Car & Classic.