Annunciati stamani gli appuntamenti Asi e gli obiettivi della Federazione ad Auto Moto d'Epoca di Padova
L'originalità come valore assoluto da coltivare. “Un valore culturale, dato dall'importanza storica dei veicoli e delle emozioni che trasmettono”. Con queste parole il presidente Asi Alberto Scuro ha iniziato stamani la conferenza stampa di apertura di Auto Moto d'Epoca, a Padova, presso lo stand dell'associazione. Quella per i veicoli d'epoca è “una passione che non ha prezzo, perché non si misura con il valore economico del veicolo né con la sua rarità ma con il passato di cui il mezzo è testimone e con gli uomini che ne hanno fatto parte”, ha sottolineato.
Largo ai giovani. Ai lati del palco, uno spazio di aggregazione dove fino a domenica si susseguiranno talk-show e presentazioni, sono in esposizione una Ferrari F40, un'Autobianchi Y10, uno scooter Gilera Easy Moving del 1997 e una Ducati 916 SPS del 1998: tutti veicoli accomunati dal fatto di appartenere alla stessa era, quella delle Youngtimer. “Sono appena entrati a far parte del collezionismo ed è importante tutelarli in modo che ne facciano parte anche in futuro. Sono tra l'altro i mezzi a cui potranno avvicinarsi più facilmente i giovani”, uno dei quesiti-chiave di questi tempi nel settore.
Come ottenere i certificati. Proprio per “garantire un futuro dal passato certificato, parleremo di certificazioni con i nostri commissari tecnici nazionali, dei quali dobbiamo valorizzare il lavoro”, ha specificato il presidente. L'appuntamento è per oggi alle 15.30 con il “Vademecum sul Certificato di Rilevanza Storica e sul Certificato di Identità”, ad opera dei commissari.
L'unione fa la forza. Passando alle presenze internazionali, Alberto Scuro ha annunciato Patrick Rollet, presidente Fiva-Fédération International des Véhicules Anciens e il presidente della Commissione Legislativa Tiddo Bresters. Ci sarà anche l’Onorevole Anna Cinzia Bonfrisco, deputato del Parlamento Europeo e membro dell’European Parliament Historic Vehicle Group. Il Gruppo si interessa della legislatura necessaria per aiutare gli stati membri a unificare le norme dei veicoli storici in tutta Europa, altra questione fondamentale d'attualità.
Club in primo piano. Domani (venerdì 25), alle 11.00, viene affrontato il tema “Il futuro della storia: originalità, qualità, uso corretto dei veicoli d’epoca”. A questo proposito, si collega il successivo intervento del designer Enrico Fumia, intitolato “Questione di stile: evoluzioni e rivoluzioni di fine Novecento” (ore 15.00). Alle ore 12.00 è previsto il momento per “Spazio Club”, dedicato alla presentazione degli eventi e delle iniziative dei sodalizi federati ASI; qui sono inserite anche le anticipazioni delle più importanti iniziative ASI, come l’ASI MotoShow in programma dal 24 al 26 aprile 2020 presso l’Autodromo “Riccardo Paletti” a Varano de’ Melegari.
Personaggi che hanno fatto la storia. Imperdibile domenica 27, alle 11.00, “Forghieri racconta…”: Danilo Castellarin (presidente della Commissione Storia e Musei ASI) e Federica Ameglio intervistano il celebre ingegnere che ha contribuito a tanti successi firmati Ferrari; alle 11.30, infine, si svolgerà l’incontro con la Commissione Cultura ASI, per la quale Giuseppe Genchi illustra le iniziative organizzate nel 2019 e quelle già in programma per il 2020.
Risonanza internazionale. Per quanto riguarda le partnership internazionali e le prossime presenze Asi agli eventi di maggior rilievo del settore, tra le notizie più significative, che renderanno lieti gli appassionati, c'è l'esposizione della Collezione Bertone a Retromobile, il salone parigino delle auto storiche, il prossimo febbraio. Proseguono intanto le collaborazioni tra Asi e la Federation of Classic Car China – per l’organizzazione del “Marco Polo Silk Road Classic Raid 2020” – e con il Concorso d’Eleganza di Kyoto, in Giappone, in programma il 28 e 29 marzo 2020.