Tra le Case protagoniste in veste ufficiale all'evento patavino, spicca il debutto dell'americana Shelby.
Passione a stelle e strisce. Si tratta della prima volta in assoluto della Casa americana in terra patavina. Nel suo listino figurano le "continuation series" dei modelli originari, dalle Cobra alle Mustang GT500 Super Snake del 1967. A Padova saranno in bella mostra la Cobra 289 Street Version e la sua versione dedicata alle competizioni, la Cobra 427 e la CS GT40 MKII, una perfetta riproduzione del bolide vincitore del Shelby American Team a Le Mans nel 1966 disponibile, su richiesta, con lo specifico FIA Historical Technical Passport.
FCA Heritage sbarca in forze con tutti i marchi del Gruppo. Proprio come l’anno scorso, l’FCA Heritage raggruppa in un unico stand tutti i marchi del Gruppo. Oltre alla Suv più veloce al mondo, la Stelvio Quadrifoglio, col marchio del Biscione si potrà ammirare la 75 Imsa Turbo Evoluzione del 1987. Si potrà poi "toccare con mano" la Fiat S61 Grand Prix del 1908, l’antesignana delle moderne monoposto di Formula 1. Completa il parterre de roi la Lancia Delta HF Integrale Safari con cui la coppia Biasion-Siviero conquistò nel 1988 il gradino più alto del podio nel durissimo raid africano.
Bentley, alta tecnologia tra passato e futuro. Accanto alla New Continental GT una splendida 3 litre del 1925, che montava un 4 cilindri in linea di tre litri con contenuti tecnologici di rilievo quali le 4 valvole per cilindro comandate da un albero a camme in testa.
Volvo, station wagon innanzitutto. La Casa svedese cavalca il tema delle familiari, una tipologia di vetture con cui ha fatto la storia: dalla progenitrice 445 Duett alla prima vera station wagon Amazon. L’ultimo anello dell’evoluzione è a Padova e si chiama V60, un modello che raccoglie l’eredità delle grandi familiari Volvo, dalle 240 alle 740, dalle 850 alle V70.
Stella (a tra punte) tra le stelle. È una panoramica che copre più di 60 anni di storia della Stella a tre punte quella in mostra a Padova. Dieci modelli dalle caratteristiche uniche, a partire dalle 300 SL “ali di gabbiano” del 1954 e 300 SL roadster serie W 198 II del 1957. Una generazione più tardi il "laboratorio su ruote” che genera la C111-II, aggiungendo un ulteriore rotore al motore Wankel già montato sulla prima versione e in grado di conquistare, con un 5 cilindri turbodiesel da 190 CV, ben 16 record.
McLaren, a Padova bolidi da corsa. Accanto alla nuova 570S Spider, la meravigliosa M1/C, che prese forma nel 1967 sotto la spinta dei continui successi della McLaren. Primati che invogliarono un numero sempre crescente di piloti e scuderie a rivolgersi alla Casa di Colnbrook. Non a caso, l’esemplare presente sul palco ha una carriera sportiva alle spalle da far tremare i polsi: corse soprattutto in campionati e competizioni venezuelane guidata dall’equipaggio formato da Chuck Parsons e Skip Scott.
Maserati Eldorado, prima volta in Europa. Dalla Levante Model Year 2019 Gran-Sport ai 60 anni della rivoluzione sportiva della Tipo 420/M/58. Accanto alla bellissima Suv del Tridente, ecco la spettacolare monoposto che il 29 giugno 1958 scendeva in pista a Monza con Stirling Moss al volante. Il bolide era stato commissionato alla Maserati dal commendatore Gino Zanetti, proprietario dell’industria di gelati Eldorado. Zanetti, infatti, voleva promuovere il marchio a livello internazionale e si rivolse alla Casa del Tridente per costruire una monoposto con la quale gareggiare a Monza il "Trofeo dei due Mondi". L’Automobile Club Italia aveva organizzato sul circuito brianzolo una 500 Miglia come quella di Indianapolis, con al via i migliori piloti americani ed europei.
Porsche, per i 70 anni di tutto e di più. Per festeggiare degnamente i 70 anni di gloriosa storia, la partecipazione per la Porsche è all’insegna della creatività, a partire dall'allestimento dello stand. In occasione di Padova la Casa di Zuffenhausen ha infatti lanciato il contest “A Pavilion for Porsche”, coordinato da The Plan, rivista internazionale di architettura e design, e aperto alle idee di progettisti under 35. Il concorso mirava alla presentazione di un concept finalizzato alla realizzazione dello stand espositivo Porsche Italia per questa edizione della kermesse patavina. Sono esposte la WSC Spyder e la 911 SCRS, oltre a una rassegna di modelli del Registro Porsche Classic. Giovedì 25 ottobre, alle ore 12.00, oltre alla consueta conferenza stampa, si svolgeranno le premiazioni sia del contest sia della quarta edizione del Concorso di Restauro, riservato ai Centri ufficiali della rete italiana. Come di consueto, per mostrare il valore e la professionalità dei meccanici coinvolti, tutte e tre le finaliste sono esposte nello stand della Casa.