Dal 1° al 4 febbraio 2018 la fiera di auto e moto d’epoca torinese, giunta alla sua trentaseiesima edizione, festeggerà il 70° compleanno della Citroën “2CV” (qui, qualche curiosità sulla genesi del modello). Costruita in oltre 5.000.000 di esemplari, l’icona francese è stata il simbolo di intere generazioni di automobilisti.
Progettata dall’ingegner André Lefebvre e disegnata dall’estro dello stilista varesino Flaminio Bertoni (autore di altri tre miti del “Double Chevron” come la “Traction Avant”, la “DS” e l’Ami 6), la “2CV” era un’utilitaria economica, semplice, affidabile e sicura. Ancora oggi, gli appassionati la ricordano con grande simpatia: la “2CV”, infatti, è “più che una vettura, è uno stile di vita” (così, agli albori degli anni Sessanta, recitava uno slogan dell’agenzia pubblicitaria Delpire).
Padri di famiglia, giovani freschi di patente, donne, lavoratori: l’utilitaria francese è un’auto adatta a tutti, perfetta sia per il lavoro, sia per le gite fuori porta, tanto in città quanto in campagna. Del resto, la richiesta che Pierre-Jules Boulanger (all’epoca dirigente Michelin e guida di Citroën) fece ai suoi progettisti, fu proprio quella di costruire un’auto “capace di trasportare una coppia di contadini, cinquanta chili di patate e un paniere di uova attraverso un campo arato. Senza rompere un uovo”.
Al centro espositivo del Lingotto Fiere, la mitica “Deuche” sarà protagonista di una rassegna dedicata, dove i visitatori potranno ammirarla nelle molteplici versioni che si sono susseguite nell’arco dei suoi 42 anni di produzione, dal 1948 al 1990.