La celebre Casa britannica, specializzata nella produzione di veicoli 4x4, l'anno prossimo festeggerà il suo settantesimo anniversario. Per l'occasione, dal 1° al 4 febbraio 2018 la kermesse del Lingotto Fiere ospiterà lo stand ufficiale del Registro Storico Land Rover. Protagoniste le fuoristrada più importanti nella storia della marca.
Non serve certo essere esperti di 4x4 per sapere che la Land Rover, insieme alla Jeep, è l'emblema indiscusso del mondo off road. Le origini del mito made in Solihull (Gran Bretagna) risalgono al lontano 1947 (sotto, un video ufficiale della Casa). Nella profonda crisi economica del secondo dopoguerra la Rover, marca britannica tradizionalmente votata alla produzione di berline di lusso, si trova con le spalle al muro a causa dall'austerity imposta dal governo britannico. Per ribaltare le sorti dell'azienda serve costruire e commercializzare un mezzo robusto, affidabile ed economico. Ed è proprio da questa esigenza di sopravvivenza che i fratelli Spencer e Maurice Wilks, rispettivamente amministratore delegato e ingegnere capo della Casa, gettano le basi per il progetto di un nuovo veicolo da lavoro.
La Rover, che non ha alcuna esperienza in materia di fuoristrada, inizia a modificare una vecchia “Willys” che Maurice era solito utilizzare nella sua tenuta di campagna. Sulla meccanica preesistente viene allestito un primo prototipo in alluminio: nasce così, sull’isola di Anglesey, al largo delle coste del Galles, quello che diventerà uno dei veicoli fuoristrada più famosi al mondo.
La prima “Land” di serie, conosciuta come “80” (numero che esprime la misura del passo in pollici) o “Serie I”, debutta l’anno seguente, al Salone di Amsterdam del 1948. Il motore è un 4 cilindri di 1,6 litri da 50 CV, la trazione integrale permanente. Nel 1951 arriva il motore 2 litri, mentre bisogna attendere il 1954 per la prima versione “lunga” (con passo da 107 pollici). La “Serie II” debutta nel ’58 con fiancate più bombate, motore a benzina di 2,3 litri da 77 CV e pedaliera incernierata in alto. La “Serie II/A”, sul mercato dal ’62 e spinta da un motore diesel di 2,3 litri, è disponibile anche nella versione a 12 posti. Nove anni più tardi, con l’avvento della “Serie III”, arriva il cambio sincronizzato con innesti ravvicinati. La “90”, nuova "passo corto" della gamma, fa il suo debutto nel 1984 e ha sospensioni a molle elicoidali in luogo delle tradizionali balestre. La grande famiglia delle "Landies" si chiude nel 1990, con la nascita della "Defender".
La leggenda Land Rover rivivrà il prossimo febbraio a Torino nei padiglioni di Automotoretrò, rassegna torinese dedicata all'automobilismo storico. In occasione dei 70 anni della marca il Registro Storico Land Rover allestirà uno stand dedicato ai suoi modelli più importanti. I visitatori potranno ammirare le Serie I, II e III, la "Classic" del 1970 (prima versione della "Range Rover", antesignana delle Suv di alta gamma) e la mitica "Defender", rimasta in produzione fino al 2015 e ancora oggi rimpianta dagli appassionati. Ci sarà infine ampio spazio anche per chi vorrà cimentarsi nella guida off road: i visitatori, infatti, potranno mettersi al volante e affrontare l'insidioso percorso "fuoristrada" che l'organizzazione allestirà nel piazzale dell'Oval, all'esterno dei padiglioni.
Automotoretrò 2018
Luogo: Lingotto Fiere, Via Nizza 294, Torino
Date: da giovedì 1 a domenica 4 febbraio 2018
Orari: giovedì dalle 15.00 alle 20.00; venerdì, sabato e domenica dalle 09.00 alle 19.00
Prezzi: 13 euro (biglietto intero)
Alberto Amedeo Isidoro