La Val Brembana ha vissuto un fine settimana straordinario all’insegna del motorismo storico grazie al Concorso di Eleganza “Città di San Pellegrino Terme”, iniziato venerdì 11 e conclusosi domenica 13. L’evento, organizzato dal Club Orobico Auto Moto d’Epoca, è stato uno degli appuntamenti più attesi dell’Asi Circuito Tricolore 2025, rientrando tra le 15 manifestazioni più rappresentative della cultura motoristica italiana.
Location di gran pregio
L’iniziativa, promossa dall’Automotoclub Storico Italiano con il sostegno di enti istituzionali come i Ministeri dei Trasporti e della Cultura, l’ANCI, Città dei Motori e gli Stati Generali del Patrimonio Italiano, ha confermato ancora una volta San Pellegrino Terme come cornice ideale per celebrare la bellezza di auto e moto d’epoca. I palazzi in stile Liberty, i viali alberati e lo storico Grand Hotel hanno fatto da sfondo a una giornata ricca di emozioni, tra arte, ingegneria e memoria.
A Villa Pesenti Agliardi Sombreno
L’evento si è aperto venerdì con il tradizionale tour motociclistico, che ha attraversato le Prealpi Orobie e lecchesi fino a Colico. Poi, sabato,per la prima volta nella storia del Concorso, i veicoli partecipanti sono stati esposti nella raffinata cornice di Villa Pesenti Agliardi Sombreno, a Paladina: dal mattino, oltre 100 tra auto d’epoca (fino agli anni 70) e moto anteriori alla Seconda guerra mondiale sono state giudicate da due giurie di esperti, il tutto in un contesto unico e prestigioso.La giornata di sabato ha ospitato anche l’atteso “Fuoriconcorso”, un momento più informale, ma molto partecipato, con la sfilata delle vetture dei soci e degli amici del Club, per la prima volta presentante anch’esse una per una. Un’occasione per vivere in modo conviviale e aperto a tutti la passione per i motori d’epoca, che ha regalato al pubblico una straordinaria rappresentanza della produzione automobilistica e motociclistica di tutti i tempi. La giuria popolare ha decretato vincitrici una Moto Guzzi GT 17 “Coloniale” del 1936, con il proprietario in divisa del Regio Esercito, e una bianca Ferrari 308 GTS del 1985.
Chiusura al Grand Hotel
Domenica 13 luglio, il gran finale: la cerimonia conclusiva è avvenuta nella splendida cornice del Grand Hotel di San Pellegrino Terme, simbolo della Belle Époque. Qui i veicoli finalisti sono stati esposti e premiati con riconoscimenti che hanno valorizzato la loro unicità, il restauro, la storia e la coerenza stilistica; il tutto fra due ali di folla che ha animato lo spazio antistante il Grand Hotel per l’intera mattinata. Best of Show fra le auto è stata la stupenda Lamborghini Miura del 1969 di Giovani Zanetti, mentre fra le moto si è aggiudicata il riconoscimento più ambio la pluricentenaria Stucchi 3,5 HP del 1919 di Maurizio Cordioli.