A Bergamo, domenica 2 giugno, il Circuito delle Mura ospiterà la quattordicesima edizione del Bergamo Historic Gran Prix.
Il tracciato dove oggi si svolge il Bergamo Historic Gran Prix, Tazio Nuvolari lo chiamava il “circuito sublime”. Era il 1935 e la Fiat, in tempi in cui nel nostro Paese circolavano “appena” 240 mila automobili, lanciava la Balilla.
Tra mito e leggenda. Un’Italia in cui la motorizzazione di massa era ancora di là da venire, ma che già si metteva in luce agli occhi dei pionieri delle quattro ruote per le sue splendide automobili da corsa. Oltre che per le competizioni a esse riservate, di cui la gara di velocità in circuito organizzata sulle Mura Venete resta uno dei più fulgidi esempi.
Appuntamento con la storia. Oggi la gara ha perso ogni velleità agonistica e si è trasformata in un evento tra i più gettonati del settore, in grado di calamitare ogni anno migliaia di appassionati e curiosi ai bordi del tracciato. L’appuntamento con l’edizione di quest’anno è fissato per il 2 giugno. Alle 10.00, in piazza della Cittadella, gli spettatori potranno assistere alla punzonatura, dove le auto riceveranno il numero di gara da affiggere alle fiancate.
Come ai vecchi tempi. La prima manche partirà alle 14.30, preceduta dal passaggio preliminare delle pace-car sul circuito in senso antiorario: da piazza della Cittadella alla porta del Pantano, con la griglia di partenza in Colle Aperto. Allo scoccare delle 17.00, sventolerà l’ultima bandiera a scacchi. Nel mezzo, motociclette e automobili anteguerra, vetture Sport e da gran prix. Quasi tutte condotte, come vuole la tradizione della manifestazione (e come richiesto dagli organizzatori), da piloti in abbigliamento old style. Per maggiori informazioni e per scoprire nel dettaglio i migliori punti di osservazione lungo il tracciato, vi invitiamo a consultare il sito della manifestazione.