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Best in Classic: il gran galà del motorismo

Si terrà questa sera, a Rho Fiera, la cena di gala organizzata in cui verranno eletti i vincitori del Best in Classic: un evento esclusivo, presentato da Tiberio Timperi e Federica Masolin, per premiare la passione e la cultura motoristica. Nella mattinata di domani vi annunceremo i nomi dei 12 vincitori, uno per ciascuna delle categorie. 

Il Premio Best in Classic nasce per dar voce ai protagonisti del motorismo d’epoca, un progetto di storytelling per raccontare le persone, i progetti e le iniziative che alimentano l’affascinante mondo del motorismo storico.
Nel 2020, la pandemia globale ha cambiato le nostre vite, ma non ha intaccato la passione e la creatività di chi dedica anima e corpo ai veicoli d’epoca. Per questo, riteniamo sia giunto il momento di mettere in luce le realtà, i personaggi e i veicoli classici che hanno contribuito alla crescita sociale, culturale ed economica di questo settore, assegnando loro un premio di grande prestigio.
Come spiega il Direttore di Ruoteclassiche, David Giudici: “L’idea è nata durante uno dei numerosi brain storming con i colleghi del marketing, per lo sviluppo del brand Ruoteclassiche. Volevamo istituire dei premi da attribuire alle realtà più significative del nostro mondo”. E prosegue: “Quando, in piena pandemia, tutto era fermo, con gli eventi sospesi, le macchine rinchiuse nei garage, il lockdown… ci è stato detto ‘Dai, facciamolo quest’anno!’, ci siamo dati dei matti da soli. Ma poi abbiamo pensato che, in realtà, era il momento perfetto, a fronte di quanto siamo stati costretti a vivere. Best in Classic nasce quindi con un pizzico sana di follia. E, in tal senso ringrazio i nostri partner quali AciStorico, Eberhard e Sparco, che hanno reso possibile la riuscita di questa grande iniziativa”.
Il Best in Classic si configura come un riconoscimento al merito, atto a valorizzare e sostenere le donne e gli uomini, le manifestazioni, i club più attivi e tutti progetti distintisi nel corso dell’ultimo anno, nel periodo compreso tra il 1 agosto 2020 e il 31 luglio 2021.

Le categorie. Abbiamo ricevuto innumerevoli candidature e, dopo averle vagliate singolarmente, siamo giunti alla definizione della lista finale dei candidati. Di comune accordo con i membri della Giuria del Best in Classic, composta da alcuni tra i più importanti esponenti dell’automobilismo Italiano, Ruoteclassiche premierà i più meritevoli. Ma ora scopriamo nel dettaglio come si articolano le varie categorie.

Auto Classica dell’Anno. In questa sezione concorrono esemplari specifici: singoli numeri di telaio contraddistinti da un’eccezionale rilevanza storica e dal passato documentato e cristallino. In tal senso, contribuiscono fattori che ne accrescono la rarità come il racconto del suo ritrovamento o la comparsa dell’auto al cinema o in tv. Vetture la cui autenticità sia stata provata anche con la partecipazione a eventi di prestigio o con una pubblicazione autorevole.  
Quale sarà la vincitrice? Lo decideranno i lettori di Ruoteclassiche e Youngtimer, chiamati a esprimere le loro preferenze nelle scorse settimane.
Ecco intanto le finaliste: Lancia Aurelia B24 Spider telaio #1074, Lamborghini Countach telaio #001, Maserati Mistral 4000 GTI Convertibile.

Youngtimer. Quella delle youngtimer è una categoria vastissima e vivace: comprende tutte le vetture prodotte tra gli anni 80 e i primi anni 2000. Come per le “classiche”, al titolo di Youngtimer dell’Anno possono concorrere automobili particolari, dai trascorsi limpidi e documentati.
Nella valutazione ne è stato considerato sicuramente il prestigio ma a fare la grande differenza è soprattutto la storia del singolo esemplare. La selezione delle finaliste è stata effettuata dalla nostra giuria dopo un accurato processo di scrematura, mentre voi lettori avete espresso il verdetto per eleggere la regina dell’anno partendo dalle tre candidate nella shortlist.
Le finaliste per il premio Youngtimer dell’Anno sono: Lancia Delta HF integrale Martini 6, Peugeot 205 1.9 GTI, Porsche 911 Carrera RS Clubsport.

Restauro. Per gli appassionati il restauro è forse una delle esperienze più coinvolgenti: impegnativa, senza dubbio, ma anche fra le più emozionanti. Con Best in Classic, Ruoteclassiche intende premiare il progetto di restauro più importante e sensazionale dell’anno: un riconoscimento attribuito in primo luogo all’auto, ma soprattutto per il lavoro di squadra svolto dai numerosi specialisti che, con le loro diverse competenze, hanno riportato le vetture al loro antico splendore.
Le candidate di questa categoria sono: Abarth 1000 Record, Fiat 130 HP Grand Prix, Maserati 300 S.

Eventi. Quello dei veicoli storici è un microcosmo fatto di persone, relazioni e momenti da vivere insieme. Può sembrare fuori luogo in questo preciso periodo storico, ma non abbiamo voluto rinunciare alla dedica di una sezione per l’“Evento dell’Anno”, una categoria che nell’ultimo anno ha affrontato delle grandi difficoltà tra appuntamenti rimandati o annullati. Alcuni, tuttavia, si sono svolti con le limitazioni imposte.
Per questa e mille altre ragioni abbiamo creato una sezione in cui rientrano le manifestazioni e le iniziative non agonistiche: raduni, concorsi d’eleganza, mostre-scambio, fiere, aste e rievocazioni. Insomma, tutto ciò che richiama il motorismo storico e il pubblico.
Ecco i finalisti di questa sezione: Asta RM Sotheby’s Milano 2021, Concorso d’Eleganza Città di Trieste 2021, Fiera di Padova Auto e Moto d’Epoca 2020.

Gare. La competizione è la modalità più adrenalinica per vivere la passione per i motori. Ecco quindi gare di regolarità, di velocità in pista e in salita e i rally. Tutte specialità in cui i team italiani primeggiano.
Al titolo di Gara dell’Anno si candidano quindi i campionati e i trofei o i singoli eventi dalla portata planetaria. L’autorevolissima giuria di Best in Classic, questa sera, eleggerà la più esaltante tra le gare di auto storiche.
Le candidate, anche in questo caso sono tre: 1000 Miglia, Gran Premio Nuvolari, La Leggenda di Bassano.

Club. I club costituiscono lo zoccolo duro del mondo heritage. Associazioni create per vivere la passione all’insegna della convivialità. L’assegnazione del premio Club dell’anno è una grande opportunità per dare visibilità ai sodalizi più attivi del nostro Paese.
Non vi sono molte altre modalità di aggregazione che possono rivaleggiare con i club: realtà ben radicate sul territorio e punti di riferimento per ogni appassionato, sia esso un neofita o un collezionista di lunga data. Giusto, dunque, dedicare una specifica categoria del premio Best in Classic a chi si prodiga per tenere sempre in vita il settore dei veicoli storici.
I candidati di questa sezione sono: Club Italia, CPAE (Club Piacentino Auto e moto d’Epoca), Scuderia del Portello.

Personaggi. Entrando nel vivo di Best in Classic, siamo andati alla ricerca della persona più impegnata nella causa del motorismo storico in questi mesi difficili. Una “caccia” conclusasi con l’individuazione degli appassionati e gli esperti del settore che hanno contribuito in maniera determinante alla crescita del settore. Il premio “Personaggio dell’Anno” è dunque un riconoscimento a chi è stato capace di lasciare un segno profondo nel mondo dei veicoli storici e del collezionismo.
Ecco i candidati: Bruno Brusa, Dino Cognolato, Mario Righini.

Giovane talento. Con le auto storiche celebriamo spesso il passato e la tradizione motoristica. Tuttavia è bene preservare tutto questo ponendo delle solide basi per il futuro. E chi, più dei giovani, può garantire sviluppo e continuità? Per questo motivo, tra le dodici categorie di Best in Classic ce n’è una per premiare il “Giovane Talento dell’Anno”. Una sezione specifica in cui concorrono ragazze e ragazzi (under 35) talentuosi e appassionati. Tra loro ci sono artisti, imprenditori, ma anche eredi di lunghe e consolidate attività di famiglia, piloti emergenti. Chiunque, insomma, abbia dimostrato di avere uno spirito innovativo nell’approccio al motorismo storico.
Al titolo “Giovane Talento” si candidano: Duccio Lopresto, Katia Mercurio, Alberto Vassallo.

Specialista. In questa categoria, molto ampia, entrano in gioco le competenze specifiche. Con il premio “Specialista dell’Anno” vogliamo premiare l’impegno di artigiani e restauratori e ancora commercianti, broker, storici, banditori d’asta, imprenditori. Specialisti, appunto: esperti che dedicano la loro vita e il loro sapere al mondo delle classiche.
I tre finalisti di questa categoria sono: F.lli Rossi, Omea, Gianni Torelli.

Musei e Collezioni. Custodiscono la storia e i capolavori del mondo heritage, per questo motivo non potevamo esimerci dal creare una categoria Best in Classic per i musei aperti al pubblico e le collezioni private.
Il riconoscimento per il Museo o la Collezione dell’anno verrà assegnato a chi opera per la salvaguardia del nostro patrimonio storico motoristico. Ma non solo, perché vogliamo premiare quella struttura, pubblica o private, in grado di svolgere un ruolo decisivo nell’educazione e nella formazione dei nuovi appassionati. Il premio “Museo/Collezione dell’Anno” giunge come una ricompensa per il lungo lavoro e il grande spirito d’iniziativa che, nel vivo della pandemia, ha visto queste strutture proiettate verso il futuro.
I candidati in questa categoria sono: Mauto Torino (Museo Nazionale dell’Automobile), Fondazione Macaluso, Museo Nicolis.

Pubblicazione. Ricerca, dedizione, impegno. La categoria Pubblicazione dell’Anno premia gli autori che con il loro lavoro contribuiscono all’arricchimento culturale di tutti gli appassionati di motorismo storico.
Auto o moto classiche, personaggi o motorsport non fa differenza, in questa sezione concorrono tutti i tipi di pubblicazione: libri, articoli di giornale, raccolte di fotografie e video dedicati ad alcune tra le opere più belle frutto della tecnica e dell’ingegno umano.
La shortlist dei candidati vede quindi: Formula 1 Portraits, Il giovane Giorgetto, Le corse della Dolce Vita.

Sostenitore del settore. Il motorismo storico, come ogni forma di cultura, ha bisogno di mecenati e con il premio “Sostenitore del Settore dell’Anno” vogliamo rendere omaggio a tutte le aziende che credono nel settore e lo tengono vivo.
Una categoria per dare visibilità e gratificazione a chi sostiene, concretamente, il nostro settore: aziende e istituzioni operanti in attività relative ai veicoli classici e alla loro valorizzazione. Un premio assegnato da Ruoteclassiche, attraverso il Best in Classic, a chi ha voluto coniugare la propria strategia di business a una vibrante passione per il mondo heritage.
Al prestigioso titolo di Sostenitore del Settore dell’Anno, si candidano: Canossa Events, Fritz Kaiser, Giorgio Marsiaj.

Restate sintonizzati! Dopo avervi illustrato le 12 categorie, non resta che darci appuntamento a domani, con l’articolo in cui vi annunceremo i nomi dei vincitori.

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