Bollo esente o ridotto per le youngtimer: dopo la Lombardia tocca alla Valle d’Aosta e alla Provincia di Trento. Intanto Aci Storico studia un’iscrizione a basso costo nel Registro.
Lo scorso 27 dicembre la Regione Lombardia ha introdotto nella Legge di Stabilità (per il triennio 2022-2024) un provvedimento che indica ACI Storico come certificatore di storicità dei veicoli con età compresa tra i 20 e i 29 anni appartenenti alla Lista di Salvaguardia. Ora, anche altre regioni si preparano al medesimo riconoscimento: dal 2022 anche per la regione Valle d’Aosta e per la Provincia Autonoma di Trento sarà predisposta un’esenzione dal pagamento del bollo pari al 50% per le auto ventennali, mentre in Lombardia i proprietari delle “youngtimer” saranno totalmente esentati dall’imposta.
Procedura semplificata. Aci Storico sta studiando una procedura semplificata (prossimamente pubblica online sul sito) e dal costo dichiarato come "estremamente contenuto", che permetterà ai soci di effettuare la richiesta di iscrizione dei veicoli compresi nella Lista di Salvaguardia al Registro di Aci Storico, previa verifica della rispondenza dei veicoli all’ottenimento del beneficio fiscale, e la conseguente richiesta di esenzione dal pagamento della tassa da inviare alla sede territoriale competente.
La Lista di Salvaguardia. Queste iniziative costituiscono un importante riconoscimento del concetto di "Lista di Salvaguardia", un progetto a cui Aci Storico, assieme a FCA Heritage, al Registro Italiano Alfa Romeo, all’Associazione Amatori Veicoli Storici e la nostra rivista Ruoteclassiche stanno lavorando da tempo. Nella Lista di Salvaguardia 20-29 anni sono inserite tutte le automobili di particolare pregio storico, sportivo, stilistico, tecnico e con caratteristiche di innovazione, a prescindere dal loro valore economico attuale. A questi elementi di distinzione si aggiunge un ulteriore criterio fondamentale: il numero degli esemplari sopravvissuti rispetto ai volumi prodotti, con l'estrazione dei dati direttamente dai registri del Pra.
Storicità e obsolescenza. La selezione delle auto ultraventennali è doverosa e necessaria, perché in Italia circolano 7,5 milioni di vetture che hanno più di vent’anni, con una tendenza a crescere ulteriormente nei prossimi anni a causa della progressiva obsolescenza del parco auto circolante: occorre quindi distinguere i veicoli di reale interesse storico da quelli semplicemente obsoleti (che comunque diventano storici al compimento del 30° anno d’età, come da Direttiva Europa e da regolamenti FIVA). La Lista di Salvaguardia suggerisce dunque dei criteri, oggettivi e razionali, per identificare le auto che sono sicuramente da salvare.