Dal 17 al 19 Maggio si è svolta la quarta edizione di Cavallino Classic Modena 2024, l’appuntamento italiano che fa parte di un trittico di eventi dedicati alle Ferrari nato dalla rivista internazionale Cavallino e oggi sotto l’egida di Canossa Events, confermando le previsioni di successo dei giorni precedenti. L’evento si è svolto con una formula che gli organizzatori definiscono “boutique”: un numero limitato di auto accuratamente selezionate, una location molto esclusiva, la cucina stellata di Massimo Bottura e l’accesso esclusivamente su invito seppur con la previsione di alcuni momenti aperti al grande pubblico.
Selezionatissimo. Le 30 auto presenti, frutto di una selezione estremamente rigorosa, hanno trovato casa per tre giorni sul prato del parco secolare di Casa Maria Luigia, dove i partecipanti hanno potuto godere della straordinaria ospitalità di Massimo e Lara Bottura, mentre i giudici di Cavallino, prevalentemente arrivati dagli Stati Uniti, hanno esaminato i più piccoli particolari delle vetture per determinare i vincitori. Un approccio comune agli altri due eventi targati Cavallino: lo storico appuntamento di Palm Beach, da cui ha avuto origine l’impegno nel campo dei concorsi di eleganza della rivista Cavallino, e quello più cosmopolita di Abu Dhabi, dove per un weekend (lo stesso del gran premio di F1) sono le rosse d’epoca a far sgranare gli occhi al pubblico e non le architetture arabeggianti o gli eccessi dell’emirato.
Anche Piero Ferrari tra gli ospiti VIP. L’appuntamento modenese di Cavallino si è svolto all’insegna di una grande partecipazione di pubblico e di ospiti. Tra loro anche la discendenza del Drake con il figlio Piero Ferrari - oggi vicepresidente dell’azienda - accompagnato dalla figlia Antonella e dai nipoti Enzo e Piero. Una dimensione familiare che si è andata ad aggiungere a quella istituzionale, con grande apprezzamento dei presenti. Molti i volti noti che hanno speso il fine settimana tra le immacolate Ferrari del concorso, tra cui Sebastian Vettel, Jean Arnault, Duccio Lopresto, Filippo Magnini con Giorgia Palmas e Giovanni Tronchetti Provera, oltre al responsabile di Ferrari Classiche Andrea Modena.
Tre vetture premiate come Best of Show. Nel weekend sono state tre le categorie premiate come Best of Show. Il premio per la categoria Gran Turismo è stato assegnato ad una Ferrari 365 GTB4 del 1971, una Daytona matching numbers e dalla carrozzeria intonsa. A farle compagnia il Best of Show Competizione: una 250 Monza del 1954, una delle quattro barchette costruite da Scaglietti e Pininfarina che esordì con una vittoria alla 12 ore di Hyeres con l’equipaggio Trintignant-Piotti. Infine, il premio Ferrari Classiche Certified è stato assegnato a una Ferrari F50 del 1997, la più vicina a una F1 tra le vetture stradali uscite dalla fabbrica di Maranello. Il prossimo appuntamento con Cavallino Classic sarà a Dicembre 2024, ad Abu Dhabi.