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24/02/2017 | di Redazione Ruoteclassiche
C’era una volta la prima automobile in Sardegna…
Era il 1903. La prima automobile sbarcava in Sardegna, la regione da sempre più isolata della penisola. Il problema era che nessuno sapeva guidarla. E infatti la storia di come era arrivata fin lì questa vettura Vermorel, è tutta da raccontare.
24/02/2017 | di Redazione Ruoteclassiche

Era il 1903. La prima automobile sbarcava in Sardegna, la regione da sempre più isolata della penisola. Il problema era che nessuno sapeva guidarla. E infatti la storia di come era arrivata fin lì questa vettura Vermorel, è tutta da raccontare. L’evento sarà ricordato nel convegno previsto per oggi, venerdì 24 febbraio, alle 15 all’Università di Cagliari, intitolato “Automobili ai tempi della Vermorel”, organizzato dall’Asi e dall’associazione Automoto d’epoca Sardegna, con la collaborazione dell’ateneo.

Andiamo indietro nel tempo, a più di un secolo fa. Efisio Manunza è un  agricoltore di Sestu abbonato a una rivista specifica: “Il Coltivatore”, edito a Casale Monferrato dalla Società Ottavi, a prova del fatto che chi vuole tenersi aggiornato ci riesce anche nell'isolata Sardegna dei primissimi anni del Novecento. La rivista, per incentivare le vendite, mette in palio fra tutti i suoi abbonati una vettura Vermorel.

Sorpresa: a vincere è proprio Manunza. Il 17 febbraio 1903 riceve un telegramma che recita  testualmente: “Numeroso vostro buono 1102 guadagnò primo premio automobile - amministrazione Coltivatore” .

L’autovettura Vermorel Type 2 sbarca gloriosamente a Cagliari, ma a quei tempi non c’era qualcuno che avesse la patente da quelle parti. Così, per quanto paradossale possa sembrare, viene trainata  dai buoi per giungere nella località di Sestu, vicino Cagliari, dove è ancora oggi.

La Vermorel  deve aspettare ben cinque mesi prima di essere guidata: solo il 15 luglio 1903 fa il primo giro per le strade di Cagliari. A condurre il veicolo è Mario del Corvo, ma a bordo ci sono anche Gerino Bruciapaglia, Efisio Ambrogi, amico del proprietario, il maestro di ginnastica Quintilio Cipris e Pietro Maxia. Quest’ultimo era il rappresentante della ditta Mantovani che in quel periodo stava cercando di costruire le prime auto. Tra ansia e curiosità la Vermorel percorre via Roma e ovviamente da notizia, finendo il giorno sulle colonne dell’Unione Sarda.

Tra gli interventi previsti nella conferenza quello di Angelo Melis, che si soffermerà proprio sulla Vermorel Type 2, la prima automobile comparsa in Sardegna; quello di Lorenzo Morello affronterà il tema “Automobili ai tempi della Vermorel” e quelli di Sara Caglieri e Federico Onnis Cugia tratteranno del “Ruolo dei giovani nel mondo del motorismo storico”. Interverrà anche il presidente dell’Asi Roberto Loi.  Moderatore dell’incontro il professor Corrado Zoppi, presidente della facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università di Cagliari. La Vermorel,  giunta in Sardegna nell’ormai lontanissimo anno 1903,  sarà esposta nel piazzale antistante l’aula magna. Per quei tempi, era davvero arrivata lontano.

Elisa Latella

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