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Cercate una Citroën CX? Qui ne trovate un centinaio

Un sogno per tutti gli appassionati del Double Chevron, poter scegliere tra cento Citroën CX di qualsiasi modello e in qualsiasi stato, dalla GTi all’ambulanza. Ha sofferto molto il fatto di venire dopo l’inarrivabile DS ma a un quarto di secolo, 27 anni per l’esattezza, dal suo addio ai concessionari la CX inizia a guadagnare fascino e non solo tra i fedelissimi del marchio.

Certo che fa impressione vederle tutte allineate in una collezione completa di fotogallery sul web (potete trovarle qui) con foto segnaletica, una sola per esemplare ma già abbastanza esemplificativa dello stato complessivo di conservazione. Ed è un segno dei tempi anche il fatto che, una volta, tale “ritrovamento” e disponibilità avrebbero assunto toni leggendari e magari si sarebbero letti mesi dopo, a vendite e cose fatte, mentre oggi è tutto a portata di clic per gli appassionati di tutto il mondo tra condivisione sui social e facili ricerche online.

A proposito, fa impressione anche notare il rigore tutto olandese nel definirne le categorie di prezzo: categoria A si parte da 500 euro, categoria B si oscilla tra 750 e 1000 euro, Categoria C tra i 1000 e i 2000 euro, fino ad arrivare ai prezzi più altri per gli esemplari meglio tenuti. E si trova davvero di tutto, con rapide distinzioni che vanno dal modello originale con i paraurti in acciaio alle versioni restyling, anno di immatricolazione e ovviamente il modello specifico con motore, allestimento e optional del caso. Dalla Turbo Diesel alla CX 25 GTi, dalla berlina alla versione station, Break per chi vuole essere preciso, e così via.

Lo stato di conservazione e il colore si capiscono guardando le foto; fatta la prima scrematura poi basta scaricare un file Excel disponibile sempre sul sito che, compilato con perfezione contabile, descrive il modello nei minimi particolari. Dal tipo di trasmissione, manuale o automatica, al chilometraggio, passando per numero di telaio e tipologia di allestimento. Con facile elenco finale in colonna di optional presenti (in verde) o meno (in rosso). Certo, il sito è tutto il lingua olandese e anche le diciture del file scaricabile, quindi occorre armarsi di vocabolario per entrare in alcuni dettagli ma per chi cerca una CX l’occasione è molto ghiotta. Anche per chi volesse persino arrivare a mettersi in garage una rarissima versione Break con allestimento ambulanza.

In ogni caso, indipendentemente da questo maxi lotto visibile online, rimane il fatto che la CX è un modello importante per Citroën e anche la storia automotive, lo dicono i numeri, costruito in più di un milione di esemplari, e la carriera lunghissima e molte innovazioni magari non decisive eppure in anticipo sui tempi: ai comandi a portata di mano sul volante alla strumentazione con tachimetro a “tamburo” fino a quel lunotto concavo che non nascondeva un portellone ma la rendeva unica e originale, in un panorama che si avviava a diventare sempre più conformistico anche per la casa del Double Chevron. Eh sì, perché qui le sospensioni idropneumatiche c’erano ancora e il nome dell’allestimento più ricco, Pallas, nessuna altra casa lo poteva avere…

Luca Pezzoni

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