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21/07/2008 | di Redazione Ruoteclassiche
CIAO YVETTE
Yvette Jolly aveva un viso dolce e gentile, ben noto ai frequentatori delle manifestazioni per auto d’epoca. Da circa quindici anni, lei e il marito Manoel partivano quattro o cinque volte l’anno da Weesen, cantone svizzero di S. Gallo, per venire a correre in Italia, alla Mille Miglia e al Nuvolari, o solo per incontrare […]
21/07/2008 | di Redazione Ruoteclassiche

Yvette Jolly aveva un viso dolce e gentile, ben noto ai frequentatori delle manifestazioni per auto d'epoca. Da circa quindici anni, lei e il marito Manoel partivano quattro o cinque volte l'anno da Weesen, cantone svizzero di S. Gallo, per venire a correre in Italia, alla Mille Miglia e al Nuvolari, o solo per incontrare qualcuno dei tanti amici.

La passione per l'automobilismo storico e il nostro Paese è risultata fatale per Yvette, investita da un ciclista che scendeva troppo velocemente da un passo alpino, durante la scorsa edizione delle Mitiche Sport a Bassano. La coppia di svizzeri si è fatta benvolere da tutti quanti li hanno conosciuti: ricordiamo Yvette con una foto a bordo della loro Amilcar "CGSS" del 1926.

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