Nel fine settimana del 27 e 28 settembre 2025 è andata in scena la terza edizione del Circuito di Ospedaletti, nell'omonima cittadina del Ponente Ligure, rievocazione storica di una leggendaria competizione che vanta non pochi primati. Un museo a cielo aperto tra passione, cultura e splendide auto d'antan.
Le prime gare di F1
Il circuito cittadino di Ospedaletti, invariato da oltre 78 anni, si snoda tra parchi secolari, ville ottocentesche e scorci mozzafiato della Riviera di Ponente. Tra il 1947 e il 1951 ha ospitato le prime gare di Formula 1, attirando le più celebri case automobilistiche come Ferrari, Maserati, Bugatti, Fiat, Amilcar e tante altre. Indimenticabili i nomi che hanno scritto la storia su questo tracciato: Luigi Villoresi, Stirling Moss, Juan Manuel Fangio, Serafini e Alberto Ascari, che proprio qui trionfò nel 1951 al volante della leggendaria Ferrari 375 durante l’ultimo Gran Premio disputato sul circuito. Tra le vetture che sono transitate su queste strade anche la leggendaria Lancia D50 che, nella primavera del 1954, fece diverse sessioni di collaudo.
Il programma
Il weekend è iniziato sabato 27 settembre con l’accoglienza dei partecipanti e l’esposizione statica delle vetture lungo corso Regina Margherita, ribattezzato “Boulevard di Ospedaletti”, che un tempo ospitava partenza e arrivo su un rettilineo di oltre un chilometro per poi proseguire con il talk show e la premiazione delle vetture più interessanti presso l’Arena Civica. Ospite della manifestazione Thierry Boutsen, il pilota belga, ora residente nella vicina Montecarlo autore di tre vittorie di Formula 1 con la Williams, ma anche vincitore delle 24 Ore di Daytona 1985 con la Porsche. Domenica mattina il rombo delle vetture da rally ha svegliato gli abitanti delle cittadina. Lancia 073, Lancia Fulvia, Lancia Delta Integrale, Lancia Stratos, Autobianchi A112 Trofeo Abarth, Talbot Lotus, Jaguar E Type, hanno dato spettacolo seguite dalla vetture ante guerra. In questa categoria alcuni pezzi di pregio come la Maserati Grand Prix del 1928 e la 6CM del 1938, ma anche Bugatti 35B e Amilcar.
Barchette e scoperte
Le barchette, protagoniste della terza categoria, sono state tra le vetture più importanti delle competizioni degli anni 50, pilotate da molti gentleman driver. Nel 1965 è nata la Formula 875 Monza, la categoria voluta dall’Aci Milano, creata dall’ex direttore sportivo della Ferrari Romolo Tavoni. Con la piccole vetture create attorno alla meccanica della Fiat 500 Giardiniera è nato il Trofeo Cadetti che si è poi evoluto con le Formule Panda, FIRE e la Junior Monza che ancora oggi corre. La quarta serie dedicata soprattutto alle vetture scoperte ha visto come protagoniste ben cinque monoposto portate dalla Scuderia Giovanni Salvati di Milano che hanno voluto ricordare questo importante campionato che ha lanciato nomi importanti dell’automobilismo come Michele Alboreto.
Formula Junior e dintorni
Oltre alle monoposto di F.Monza e Junior Monza, anche delle Formula Junior come la Moroni degli anni 50 e anche la Effeffe, la Supercar artigianale costruita a Verano Brianza dai Fratelli Frigerio. Per finire la parata con le varie vetture sportive e la Ferrari di Rossocorsa. Dopo il successo di questa terza edizione, la Rievocazione Storica Automobilistica del Circuito di Ospedaletti tornerà nel 2027, alternandosi con quella motociclistica prevista per il prossimo anno.