Fervono gli ultimi preparativi per la Coppa Città della Pace, seconda prova del Cireas, il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. Appuntamento a Rovereto (TN) venerdì 26 e sabato 27 febbraio, ecco i dettagli.
La “Coppa Città della Pace” è uno degli eventi principali nel panorama italiano delle gare di regolarità. Nel 2021, la manifestazione organizzata dalla Scuderia Adige Sport giunge alla sua 28° edizione e vede la partecipazione di oltre un centinaio di equipaggi, 105 per la precisione, pronti a darsi battaglia a colpi di pressostato. Numeri importanti che confermano il prestigio dell’evento e la vivacità del motorismo storico, anche in un momento difficile come questo.
Prima puntata. La stagione sportiva del Cireas è stata inaugurata lo scorso 6 febbraio con la “Coppa Giulietta e Romeo”. Alberto e Giuseppe Scapolo, hanno conquistato la vittoria del primo evento del Campionato a bordo di una Fiat 508C del 2° raggruppamento, seguiti con un distacco di 41 penalità da Roberto Crugnola e Marco Vida su un’altra 508C. Completano il podio Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, in terza posizione scon la Porsche 356 C (4° raggruppamento). Questi tre equipaggi, come tutti i primi nove della classifica, saranno presenti anche nella imminente "Coppa Città della Pace".
Le novità. La Partenza e l’arrivo sono previsti nel capoluogo della Comunità della Vallagarina, con lo start allestito presso l’hotel “Nerocubo”, nelle vicinanze del casello Rovereto Sud. La linea del traguardo è posta invece alla Cantina Vivallis di Villalagarina, che farà da cornice alla premiazione. Le verifiche tecniche si terranno venerdì 26 e manifestazione avverranno nel rispetto delle norme di distanziamento anticontagio.
Il percorso si articola lungo 182 chilometri, con 60 prove cronometrate. Una novità di questa edizione è il passaggio in Val di Ledro, con la sosta per il pranzo a Dro, al ristorante “Da Alfio”
Veterane in corsa. Tra le vetture in gara, due vetture del 1° raggruppamento: la Fiat 514S del 1930 di Fabio Loperfido e Alessandro Moretti e la Abc Gran Prix del 1928, di Darren Morcombe e Chiara Montalbetti.
Nel 2° raggruppamento, quattordici automobili, tutte degli anni Trenta: la Fiat 514 Mille Miglia di Luca Patron e Steve Clark; otto Fiat 508C, quelle di Alberto Aliverti e Giacomo Lamperti, Andrea Belometti e Caterina Vagliani, Alberto e Giuseppe Scapolo, Roberto e Mario Crugnola, Alberto e Federico Riboldi, Riccardo Riboldi e Boltolino Bortot, Matteo Belotti e Ingrid Plebani; cinque Lancia Aprilia, degli equipaggi Ezio Sala e Gianluca Cioffi, Lorenzo e Mario Turelli, Giuliano Cané e Giuliana Gallina, Gianmario Fontanella e Alessandro Malta, Enrico Scotto e Cristina Biagi.
Onore al merito. Nel quarto raggruppamento spicca la Porsche 356 dagli stessi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, vincitori 27a edizione. Nell’elenco figurano anche le vetture degli altri sette raggruppamenti previsti, insieme a sette automobili “moderne”, che concorrono in una classifica dicata. Anche quest'anno, la miglior vettura anteguerra classificata verrà premiata con un'opera di Luisa Bifulco, intitolata "La Strada del Vino".