Mancano poche ore al via dell’asta più attesa di sempre. Ecco due o tre cose da sapere per arrivare all’appuntamento preparati ed evitare sorprese non gradite.
Piccolo vademecum per chi intende partecipare o semplicemente assistere a quello che si preannuncia come l’evento dell’anno e forse della storia nel settore delle aste di mezzi storici. Non solo in Italia o in Europa, ma nel mondo intero. Un evento da non perdere anche da chi non è interessato all’acquisto.
DOVE E QUANDO
L’asta si tiene il 25-26-27 novembre nel padiglione 24 della Fiera Milano Rho, all’interno dell’edizione invernale del Salone dell’auto Classica e Sportiva “Milano AutoClassica” che si terrà negli stessi giorni.
L’accesso all’asta sarà quindi vincolato all’acquisto del biglietto per il Salone: 18 euro al giorno (15 euro per ragazzi fino a 17 anni compiuti) o 45 euro per tre giorni. C’è anche la possibilità di acquistare un pacchetto famiglia a 48 euro valido per un giorno per due adulti più due ragazzi fino a 17 anni compiuti.
L’asta seguirà gli orari del Salone: venerdì 25 dalle 10.00 alle 19.00; sabato 26 dalle 9.30 alle 18.00; domenica 27 dalle 9.30 alle 17.00. Si accederà all’asta dall’ingresso principale di Milano AutoClassica.
Un avviso per chi si reca a Rho Fiera con la metropolitana: non è possibile utilizzare i soliti biglietti urbani da 1,50 euro ma solo quelli appositi per la Fiera, da 5.0 euro andata e ritorno. Alla fermata di Rho Fiera trovate di sicuro i controllori. E sono multe.
PREVIEW
Giovedì 24 novembre sarà possibile verificarne le condizioni dei mezzi che andranno all’asta, ma solo quelli: i padiglioni di Milano AutoClassica (n° 18 e n° 22) saranno interdetti al pubblico. In questa occasione, l’ingresso al padiglione 24 sarà libero.
REGISTRAZIONE ALL’ASTA
Chi desiderasse partecipare all’asta come acquirente potrà farlo registrandosi sul posto, oppure online, con un costo aggiuntivo di 100 euro che si vanno a sommarsi ai 18 del biglietto di ingresso. Questo consentirà di accedere, accompagnato da un eventuale ospite, a un’area riservata.
Per registrarsi come offerente servono:
-Patente di guida
-Carta di credito, dalla quale saranno trattenuti 2.000 euro come deposito
-Lettera di referenze della propria Banca
-Licenza di Commercio, se ci si iscrive come commerciante
-Carta d’Identità e Codice Fiscale se si è italiani
Sarà possibile partecipare telefonicamente all’asta ma solo per i lotti stimati oltre 5.000 euro.
Chi lo desidera può registrarsi come “offerente via telefono”. Oppure via internet. In quest’ultimo caso è possibile effettuare la propria offerta in tempo reale durante l’asta. Per farlo però è necessario registrarsi in anticipo e creare un proprio account.
Tutte le informazioni “tecniche” sono disponibili sul sito www.rmsothebys.com/bid oppure presso il Servizio Clienti allo 02 9475 3812.
TASSE, DAZI, IVA
Le varie condizioni di vendita sono segnalate nel catalogo dell’asta in corrispondenza di ogni lotto. Come noto, ogni lotto viene offerto senza riserva. Inoltre, la Casa d’aste RM Sotheby’s, declina ogni responsabilità per quanto riguarda la correttezza e la precisione delle descrizioni, dell’anno di produzione e delle denominazioni. La Casa ricorda inoltre che tutti i lotti sono venduti “come sono” e dove sono, con il criterio del “vista e piaciuta”. A tale proposito consigliamo di leggere l’intervista a uno degli organizzatori pubblicata pochi giorni fa su questo sito, dove si spiegano le condizioni dei singoli lotti. RM Sotheby’s nonn rilascia garanzie di alcun tipo in merito alla parte estetica o meccanica di qualsiasi auto, moto, bici, barca o cimelio offerto. Per fare chiarezza tuttavia la stessa Casa d’aste ha pensato di venire incontro alle numerose domande pervenute pubblicando una propria guida per l’asta (clicca qui).
L’ASTA
Non sarà necessario presenziare per tutto il tempo in attesa che arrivi l’ora del lotto su cui si vuole lanciare un’offerta. Per conoscere in quale giorno sarà battuto (o battuti nel caso siano più d’uno) è sufficiente controllare in alto a sinistra o a destra le pagine del catalogo. E comunque:
–venerdì 25 novembre saranno battuti i lotti dal n° 101 (il primo) al n° 370;
–sabato 26 novembre, dal n° 401 al n° 699;
–domenica 27 novembre, dal n° 701 al n° 948 (l’ultimo, una Pontiac Transport SE del 1991 valutata dai 1.500 ai 3.000 euro).
La distribuzione dei lotti è stata studiata per mantenere alto l’interesse verso l’asta per tutti e tre i giorni dell’incanto. Il primo giorno si parte con automobilia e biciclette, quindi le auto; il secondo giorno con le bici e i motoscafi, quindi le moto e poi le auto, con i pezzi da 90 della Maserati MC12 e della Ferrari 275 GTB/6C alluminio del 1966, una rarità assoluta; domenica 27 saranno invece i motoscafi ad aprire la vendita, a seguire le moto, quindi le auto, con le Ferrari Daytona e F40 e la Porsche 959 Komfort quali guest star della giornata.
Come noto si tratta della più incredibile collezione di mezzi storici appartenuti a un unico proprietario, un imprenditore trevigiano. Una collezione realizzata in pochi anni con la determinazione tipica degli accumulatori seriali, ma tutt’altro che casuale. L’offerta di 420 auto, in particolare, è focalizzata sulle vetture Gran Turismo del dopoguerra fino alle vetture da pista e da rally degli anni ’70 e ’90, insieme a modern classic e supercar.
I NUMERI
44 Ferrari
Tra queste: una Ferrari 275 GTB/6C Alluminio del 1966, destinata a diventare la reginetta dell’asta. Ha tutti i numeri di telaio e di motore corretti. È la prima delle sette 275 GTB “muso lungo” prodotte con sei carburatori, carrozzeria in alluminio, sistema transaxle. Arriva sul mercato dopo 36 anni passati con un solo proprietario. Una Ferrari F40 del 1992; una delle prime Ferrari 365 GTB/4 Daytona Berlinetta del 1965 con carenatura dei fari in Plexiglass; una Ferrari 365 GTC del 1969 Blu Ribot su Beige, la settima di sole 150 prodotte; una selezione di Ferrari della produzione più recente, che include, tra le altre, una 599 GTB Fiorano del 2007 con cambio manuale, una 550 Barchetta Pininfarina del 2001 con il raro colore Giallo Modena, una 575 Superamerica del 2006.
72 Porsche
La più pregiata è una Porsche Carrera GT del 2005, con pochi chilometri, rifinita in Nero Basalto su Terracotta, seguita da una Porsche 959 ‘Komfort’ del 1988 ancora con il suo motore originale, e da quasi 60 esemplari di 911.
29 Lancia
Tra queste: sette esemplari di Delta, tra cui una Lancia Delta HF Integrale 16V Group A ‘Ufficiale’ del 1989, presentata con ancora la sua livrea del Rally di Corsica del 1990; una Lancia Delta HF Integrale Group A ‘Jolly Club’del 1992, offerta con la livrea del Rallye di Monte Carlo del 1993; nove esemplari di Fulvia, tra le quali una Lancia Fulvia Coupé HF ‘Ufficiale’ del 1966 e una Lancia Fulvia Sport 1,3 Competizione Zagato del 1968, una dei soli quattro prototipi alleggeriti prodotti; una Lancia-Ferrari LC2 Group C del 1991 equipaggiata del motore Ferrari V-8 aspirato con due turbocompressori.
23 Maserati
La più significativa è la Maserati MC12 del 2004, seguita da varie Ghibli, Bora, Mistral, 3500 e Khamsin.
34 Alfa Romeo
Dalle ricercatissime Alfa Romeo Giulia Sprint GTA del 1965 a una Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione IMSA ‘Ufficiale” del 1987 nella sua livrea ufficiale, fino a una prima serie della Alfa Romeo 1900 C Sprint Touring del 1953.
18 Ford
tra cui una Ford GT del 2005, quindi Gruppo A e di Gruppo N su base Ford Escort e Ford Sierra.
62 Jaguar
Di queste 21 sono E-Type.
1 Bugatti
Una sola ma la più desiderata del momento: una EB110 GT del 1994.
8 Aston Martin
Tra loro una DB2 HC del 1952 e una Vanquish del 2001.
7 Rolls-Royce
La più pregiata, una Corniche V del 2002, molto ben conservata.
17 Mercedes
Interessanti i modelli Anni ’70, tra queste una 280 SL Pagoda del 1968 e una 280 SE 3.5 del 1971 in perfetto stato.
10 Bmw
Diverse serie M, e una Bmw Z1 come più quotata.
155 Moto
Numerose le moto sportive moderne, le moto da cross, da enduro e da speedway d’epoca e moto per le corse sul ghiaccio risalenti agli anni 70 e 80. Ne abbiamo parlato qui.
55 Barche
L’offerta comprende principalmente mezzi da corsa, da quelli monoposto a quelli storici, di produzione italiana, di motoscafi a 3 punte da competizione, sia con abitacolo aperto sia chiuso. Il pezzo più pregiato è il CUV Lamborghini # 1 Offshore Class 1 “Miura” del 1984, alimentato da due enormi motori V-12 di produzione Lamborghini.
140 Biciclette
In evidenza, una bicicletta per Vigili del Fuoco dei primi del ‘900, dotata di manichetta antincendio, ascia, piede di porco ed elmo; una Cycles de la Metropole, con trasmissione a cardano e dotata di cerchi ruota in legno. Più un vasto assortimento di biciclette da corsa di varie epoche, Bianchi, Sanvido, Legnano, Colnago, Cannondale, e Wilier.
L’Automobilia
In particolare 60 insegne a tema automobilistico, più una ricca collezione di pezzi di ricambio, cerchi rari, motori ed altre parti molto ricercate.
Gilberto Milano