È UN'ALFA LA "BEST" - Ruoteclassiche
Cerca
News
04/10/2012 | di Redazione Ruoteclassiche
È UN’ALFA LA “BEST”
Il bimbetto che la sta osservando non ha dubbi: vince “quella rossa” (una Fiat “Dino Coupé” del 1971). Invece, al 7° Concorso Internazionale Asi di Eleganza per Automobili di Torino, la giuria dei “grandi” ammette di aver discusso a lungo. Vincitrice assoluta è l’Alfa Romeo “6C 2500 Sport” Stabilimenti Farina (foto sopra). Classe 1947, si […]
04/10/2012 | di Redazione Ruoteclassiche

Il bimbetto che la sta osservando non ha dubbi: vince "quella rossa" (una Fiat "Dino Coupé" del 1971). Invece, al 7° Concorso Internazionale Asi di Eleganza per Automobili di Torino, la giuria dei "grandi" ammette di aver discusso a lungo. Vincitrice assoluta è l'Alfa Romeo "6C 2500 Sport" Stabilimenti Farina (foto sopra). Classe 1947, si stacca nettamente dalla sua epoca: linea avveniristica di Michelotti e interni di Revelli di Beaumont, comprendenti perfino l'antesignano dei check panel.

Vittoria combattuta ma meritata, quindi, nella seicentesca cornice di Palazzo Reale. Rinato nel 2006 e organizzato dall'Asi con Promauto Racing, il concorso si svolse già tra il 1923 e il 1939. La vincitrice tra le Post Vintage è stata la Rolls Royce "Phantom II" Pinin Farina, esemplare unico, che trionfò già nell'edizione 1935; costava una somma astronomica e trainava… un rimorchio per i bagagli. Premiata anche una Jaguar "E Type" del '62. Nelle rispettive categorie, hanno vinto tre spettacolari Lancia (una "Lambda" VI serie del '26 e due "Astura": torpedo Castagna del '33 e coupé Pinin Farina del '39, sotto a sinistra, appartenuta a Galeazzo Ciano) e una bella cinquantenne, una Maserati "3500 GT" Touring di rara eleganza. Molte le curiosità presenti.

Tra queste, l'Alfa "1900 Victoria Cabriolet" appartenuta al futuro Papa Roncalli, o l'"Aurelia B24" del film "Il sorpasso". In mezzo alle vetture esposte, veri e propri "scultori" di automobili, come Tom Tjaarda, che sul design italiano di oggi ha dichiarato: "resiste tuttora; il mondo, però, si è spostato a Oriente e l'importanza di un tempo resterà un ricordo".

E poi Aldo Brovarone, sotto a destra, mentre esamina una Lancia "Astura". Classe 1926 e autore di pietre miliari (Dino "246", Peugeot "504", Lancia "Gamma Coupé") ha detto: "Sì, sono il presidente della giuria perché sullo stile ho un po' di esperienza; per la meccanica, però, sono meno preparato". Una lezione di eleganza, pari almeno a quella della "Best of Show".

COMMENTI
In edicola
Segui la passione
Dicembre 2023
I 100 anni del Quadrifoglio Alfa Romeo e i 60 dell'Autodelta; le auto e le corse. Poi il Test a test fra Daimler Sovereign e Rover 3.5 Litre V8, una Classica di domani come la BMW 318is Racing Class II, la Lancia Aprilia berlinetta Pinin Farina esemplare unico, le dimore della famiglia Agnelli
Scopri di più >