Tutto il meglio dell'Espiritu de Montjuic in un'esclusiva selezione d'immagini. Ecco come è andata tra i cordoli di Montmelò, a Barcellona.
Doveva essere il primo vero assaggio di primavera in tema di gare di velocità in circuito per auto storiche, e così è stato: l’Espiritu di Montjuic si è confermato anche quest’anno un appuntamento imperdibile per gli appassionati del genere…
Chi ben comincia… È una ouverture in grande stile quella messa in scena da Peter Auto, che con l’evento in terra catalana inaugura la stagione del classic racing internazionale. A giocare un ruolo chiave ci ha pensato anche il tempo, quasi sempre caldo e soleggiato, che ha permesso ai piloti di spingere a fondo sull’acceleratore senza troppi patemi e agli spettatori di godersi al meglio lo spettacolo.
Otto più uno. Alle otto griglie tradizionali quest’anno s’è aggiunta la Iberian Historic Endurance, una categoria dedicata alle auto e ai driver locali. Se oggi la manifestazione catalana riveste un ruolo di prim’ordine nel panorama delle corse di velocità in circuito per auto storiche molto si deve alla passione e alla perseveranza dell’Escuderia Targa Iberia, e in particolare di Jesus Pozo, che nel 2011, dopo una lunghissima assenza, è riuscito a riportare in auge il celebre gran premio cittadino sui colli del Montjuic. L’ingresso di Peter Auto, lo scorso anno, ha poi corroborato l’evento, dandogli ulteriore sostanza e quel pizzico di prestigio che forse mancava.
Arte in movimento. La battaglie in pista sono state entusiasmanti e degne dei tempi in cui le vetture in gara erano al culmine della loro carriera, a cominciare ovviamente dal Gruppo C. Ma anche le altre categorie – divise per epoca, cilindrata e potenza delle auto – hanno regalato spettacolo, come per esempio il “semplice” monomarca 2.0 L Cup Porsche 911. La presenza di pezzi pregiatissimi in competizione - come la astronautica Bentley Speed 8 del 2003, la Ferrari 250 GTO del ’62, l’Alfa Romeo T33/TT3 del 1972 o la Peugeot 905 EV1B del ’93 - ha poi suggellato il tutto. Per quanto riguarda “el concurso de elegancia Arte en Movimiento”, quest’anno alla sua prima edizione, a vincere è stata la Porsche 962C numero 16 del 1985 nella sua splendida livrea bianco/azzurro della Blaupunkt.