F1: dal 2021 la scuderia Renault diventerà Alpine - Ruoteclassiche
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07/09/2020 | di Andrea Zaliani
F1: dal 2021 la scuderia Renault diventerà Alpine
A partire dal prossimo anno la scuderia del Gruppo Renault di Formula 1 sarà rappresentata dall’Alpine F1 Team.
07/09/2020 | di Andrea Zaliani

A partire dal prossimo anno la scuderia del Gruppo Renault di Formula 1 sarà rappresentata dall’Alpine F1 Team. Contestualmente le livree gialle delle monoposto diventeranno blu, a celebrare la storia della Alpine

Il Gruppo Renault, facendo di Alpine la sua scuderia ufficiale a partire dalla stagione 2021, sceglie di porre al centro della Formula 1 un rinnovato team con una connotazione dalla marcata indole sportiva. Una tappa fondamentale per accelerare lo sviluppo e la diffusione del rinato marchio francese. Il motore della scuderia, inoltre, continuerà a beneficiare dell’esperienza del Gruppo Renault nelle motorizzazioni ibride.

La soddisfazione di De Meo e Alonso. “Alpine è un’ottima marca, potente e vibrante, che fa spuntare il sorriso sul volto dei suoi fan. Lanciando Alpine, simbolo dell’eccellenza francese, nella più prestigiosa delle discipline automobilistiche mondiali, intendiamo continuare la nostra avventura come costruttori in uno sport rinnovato” ha commentato il nuovo Ceo del Gruppo, Luca De Meo. “Affianchiamo anche una marca da sogno ai nomi più prestigiosi, per gare automobilistiche spettacolari fatte e seguite dagli appassionati. Infine, Alpine porterà i suoi valori nel paddock della Formula 1: eleganza, ingegnosità ed audacia”. Ufficializzata ieri con un comunicato, la notizia è stata prontamente ripresa in maniera entusiasta da Fernando Alonso. Il pilota spagnolo, che dal prossimo anno sarà il leader del team in pista, ha subito pubblicato un tweet dedicato.

Alpine: le corse nel dna. L’Alpine deve la sua esistenza a Jean Rédélé. Concessionario di auto e talentuoso pilota di rally ha fondato la sua azienda nel 1955, scegliendo il nome Alpine come tributo al rally Critérium des Alpes – gara in cui aveva ottenuto il suo miglior risultato agonistico – che si correva ogni anno sulla catena montuosa delle Alpi nel sud della Francia. Come tutti voi ormai ben saprete, la notorietà del marchio è legata in maniere indissolubile alle varie esperienze maturante nei campionati rally. Non bisogna però dimenticare che il marchio ha vinto anche con prototipi nelle più celebri competizioni endurance del mondo, tra cui la 24 Ore di Le Mans.

Palmarès di livello. Alpine fece il suo debutto alla 24 Ore di Le Mans nel 1963 e dopo vari successi in alcune classi specifiche, il programma, venne fermato nel 1969 per essere rilanciato nel 1973 con il due litri, V6 A440, che raggiunse il suo coronamento con la storica vittoria assoluta di Jean-Pierre Jaussaud e Didier Pironi su una Renault A442-B Alpine nell'edizione 1978 della 24 Ore di Le Mans. Compiendo 369 giri sul Circuito de la Sarthe, lungo otto miglia. Non solo: nel 1964 conquistò il titolo nel Campionato Francese di Formula 3. Nel 1971, invece, Patrick Depailler divenne campione di Francia nella famosa Alpine A364 'Dinosaure', seguita nel 1972 da Michel Leclère. Nello stesso anno, Alpine fu incoronata campione costruttore F3 in Europa. Le Alpine brillarono anche in altre discipline. Nel rallycross, Jean Ragnotti, Bruno Saby e Jean-Pierre Beltoise conquistarono il titolo francese per tre anni consecutivi (rispettivamente nel 1977, ‘78 e ‘79), mentre l'austriaco Herbert Grünsteidl sollevò gli allori europei nel 1977.

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