Nel 1974, la versione 1600 Mirafiori Special si collocava a metà strada fra la sobria berlina d’accesso e le declinazioni più ricche, con quell’equilibrio che la rese popolare sulle nostre strade. Laudoracing Models l’ha messa in cantiere in scala 1:18 con una riproduzione che merita, già da questo prototipo, uno sguardo attento, perché è proprio nella semplicità che si misura la qualità di un modello.
Semplice autenticità
Il colpo d’occhio è rassicurante: la carrozzeria quattro porte, squadrata e lineare, è realizzata in resina con superfici pulite e una serie di sei colorazioni estratte dai toni ufficiali Fiat : bianco, verde, argento, arancio, giallo ed azzurro metallizzato, tutte in arrivo per il mese di novembre ma già prenotabili sul sito ufficiale a 119,90 euro. La mascherina anteriore, con i quattro fari circolari e la cornice nera, è riprodotta con cura, così come il fregio centrale Fiat tra i cromati listelli sottili. I paraurti neri con inserti cromati replicano bene i tratti eleganti e curati di un tempo. Lungo la fiancata corre la modanatura nera con inserto cromato, elemento che spezza la monotonia delle superfici piane e che qui è applicato con precisione. Stesso trattamento per le maniglie, assenti gli specchietti retrovisori esterni, in linea con le leggi di allora. Dietro, i fanali dalla forma caratteristica e la targa in formato nero Torino aggiungono autenticità, mentre i cerchi, di un buon effetto acciaio, abbinati a pneumatici con spalla generosa, sono un’ottima citazione dell’originale.
Gli interni
Guardando all'interno dell'abitacolo si coglie lo sforzo di Laudoracing nel ricostruire i particolari più importanti: plancia in plastica nera, con sedili ampi, senza appoggiatesta e con una tappezzeria semplice che si intuisce appena nella trama. Il cruscotto diviso internamente in tre "slot" ospita tutti gli strumenti con grafica leggibile. Autentico il volante a due razze sottili, con logo Fiat centrale, proporzionato e regolato alla giusta altezza. Colpiscono i dettagli minuti: la lunga leva del cambio, i dettagli sugli interni delle portiere e persino gli adesivi che spiegavano come attivare il blocco delle portiere posteriori per la sicurezza dei passeggeri più piccoli. Ricorda perfettamente quell'aria di "auto da famiglia" pronta per una gita domenicale, più che di un salotto di rappresentanza: ed è esattamente questo che rende autentica la riproduzione.
