Circuito della Fascia d’Oro, vincono Aliverti-Donghi - Ruoteclassiche
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07/05/2018 | di Himara Bottini
Circuito della Fascia d’Oro, vincono Aliverti-Donghi
OM, Lancia Lambda, Rally, Lancia Aprilia, Fiat 508, MG, Riley, Bugatti. Sono state queste le anteguerra protagoniste alla 30° edizione del Circuito della Fascia d’Oro, secondo appuntamento del Criterium Bresciano Regolarità 2018.
07/05/2018 | di Himara Bottini

OM, Lancia Lambda, Rally, Lancia Aprilia, Fiat 508, MG, Riley, Bugatti. Sono state queste le anteguerra protagoniste alla 30° edizione del Circuito della Fascia d’Oro, secondo appuntamento del Criterium Bresciano Regolarità 2018. Tradizionale appuntamento per gli appassionati di regolarità classica, e irrinunciabile ring di allenamento in previsione dell'ormai imminente Mille Miglia, martedì 1° maggio è stata la coppia Aliverti-Donghi, su Fiat 508 C del 1937, a imporsi con sole 110 penalità su un totale di 52 prove cronometrate, girando quindi con una media di 2,12.

A seguire Barcella-Ghidotti che, a bordo della loro Fiat 508 C del 1938, hanno raccolto 135 centesimi di secondo, lasciando terzi Belometti-Vavassori su Lancia Lambda Spider Casaro VIII Serie del 1929. Tra le scuderie ha trionfato la Franciacorta Motori, mentre per la classifica equipaggi femminili si sono distinte Bignetti-Ciatti su Alfa Romeo Giulietta Spider V del 1960.

La gara è partita martedì 1° maggio da piazzale Arnaldo a Brescia, dove si respirava già un’atmosfera particolarmente frizzante, e l’accoglienza calorosa dei cittadini ha reso bene l’idea di come si trasformerà il quartiere tra poco meno di due settimane, quando la  Mille Miglia stravolgerà l’intera città. Il percorso di poco più di 200 chilometri ha portato gli equipaggi - oltre una sessantina quelli verificati - a guidare tra le campagne della provincia di Brescia fino a Mantova, nei pressi di Palazzo Te, per poi terminare a Montichiari.

La gara ha preparato i concorrenti anche in vista delle prove di media, da qualche anno obbligatorie alla "Freccia Rossa". Sulle due disputate, con due rilevamenti segreti ciascuna, i più bravi sono stati Limoni Scaglia-Cantoni su Alfa Romeo Giulietta TI del 1962.

Qui le classifiche ufficiali.

Himara Bottini

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