Sono istanti di vita reale, rettangoli di verità gli scatti di Gianni Berengo Gardin, fotografo italiano tra i più noti al mondo e nostro “Incontro Ravvicinato” del mese. Da sempre l’auto è nei suoi scatti, ma non in modo scontato: è ritratta in mezzo alla quotidianità, nelle strade, nelle catene di montaggio, mentre prende forma nei centri stile. “L’automobile racconta chi siamo”, ci ha detto ricordando le storie e gli aneddoti dietro ad alcuni dei suoi scatti più famosi di ordinaria quotidianità. “Come il modo di vestire descrive un’epoca e la sua gente”.
Dalle Alfa Romeo 1750 che ha fotografato a New York nel 1969, alle linee di montaggio di Fiat e Ferrari negli anni 70, fino alle celebri immagini del vigile con la Bianchina e della Morris che guarda il mare. Nel video un assaggio dell’intervista che trovate su #Ruoteclassiche di maggio.
Alessandro Barteletti