Il momento più alto degli Octane Historic Motoring Awards, andati in scena a Londra a metà novembre, è stato senza dubbio l’assegnazione del premio alla carriera a Giorgetto Giugiaro, a coronamento di oltre settant’anni di uno straordinario percorso professionale che ha segnato in modo indelebile la storia del design automobilistico mondiale. Un riconoscimento, che si unisce a quello assegnato da Ruoteclassiche, accolto con un lungo applauso, tributo a una visione capace di attraversare epoche, marchi e linguaggi stilistici, restando sempre contemporanea.
Eccellenze premiate
Gli Octane Historic Motoring Awards sono uno dei premi più autorevoli nel panorama internazionale dell’automobile storica. Esattamente come Ruoteclassiche con Best in Classic, ogni anno la rivista inglese premia l’eccellenza in tutte le sue declinazioni, dalle automobili ai restauri, dai musei agli eventi fino alle personalità che, con il loro lavoro, contribuiscono a preservare e valorizzare la storia dell’automobile. La cerimonia si svolge nella capitale britannica e da tre anni trova la sua cornice nell’Hotel Peninsula, proprietà di Sir Michael Kadoorie, egli stesso tra i più importanti collezionisti al mondo. L’atmosfera è quella delle grandi occasioni: il riferimento è quello degli Oscar di Hollywood, non per imitazione, ma per lo stesso spirito, celebrare l’eccellenza.
Epoche diverse
Diverse automobili hanno impreziosito la serata, icone capaci di raccontare epoche e discipline differenti: tra queste, una Ford Escort Alan Mann 68 Edition, replica della Mk1 da gara del 1968, una Sunbeam 350HP “Bluebird” del 1923, una Lightweight GTR, restomod della Jaguar E-Type realizzata proposta dall'inglese Eagle e una Aston Martin DB4 GT Jet, one off realizzata da Giugiaro per Bertone nel 1961. Gli Octane Historic Motoring Awards confermano così il loro ruolo di piattaforma culturale e simbolica per l’automobile storica, capace di unire passato, presente e futuro.
ECCO TUTTI I PREMI 2025
- Stella nascente: Ethan Blake-Jones (Paddock Speedshop)
- Impresa personale dell’anno: Tomas de Vargas – Alla Pechino-Parigi da solo
- Automobile dell’anno: Jaguar Type E Lightweight GTR by Eagle
- Specialista dell’anno: Tom Hartley Junior
- Restauro dell’anno: Hispano Suiza H6C “Boulogne” – Jonathan Wood
- Media digitale: Petersen Museum
- Libro automobilistico: Power Unleashed – Karl Ludvigsen
- Club dell’anno: Aston Martin Owners Club
- Museo dell’anno: Indianapolis Motor Speedway Museum
- Sostenitore dell’automobile storica: Heritage Skills Academy
- Corsa: Endurance Racing Legends – Peter Auto
- Nuovo evento: The Royal Automobile Club Concours
- Rally: Tour de Corse Historic
- Evento: Audrain Newport Concours & Motor Week
