Gran Premio Nuvolari 2024, trionfano Vesco-Vesco su Fiat 508 S - Ruoteclassiche
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23/09/2024 | di Roberto Barone
Gran Premio Nuvolari 2024, trionfano Vesco-Vesco su Fiat 508 S
L'equipaggio italiano ha già vinto altre nove edizioni. Al secondo posto la Tonconogy-Ruffini su Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato Spider del 1931 davanti alla Lancia Lambda Spyder del 1927 di Fontanella-Covelli
23/09/2024 | di Roberto Barone

È stata un gara estremamente combattuta, ma alla fine sono stati Andrea e Roberto Vesco a conquistare la trentaquattresima edizione del Gran Premio Nuvolari (19-22 settembre 2024) a bordo di una Fiat 508 S del 1935. L'equipaggio italiano, tallonato dai top driver ha fatto valere la propria esperienza e tenacia avendo alle spalle già altre nove edizioni vinte della celebre manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche.

La classifica. In seconda posizione si è piazzata la coppia Tonconogy-Ruffini a bordo di un'Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato Spider del 1931, che ha combattuto eroicamente sul filo dei centesimi di secondo per cercare di strappare la prima posizione, senza però riuscirci. La storia si ripete perché marito e moglie argentini avevano già ottenuto lo stesso piazzamento nel 2017, sempre dietro ad Andrea Vesco. Sul gradino più basso del podio la Lancia Lambda Spyder del 1927 dei piloti piacentini Fontanella-Covelli, mentre il quarto posto è stato conquistato da Erejomovich-Garcea su un'Alfa Romeo 6C 1500 SS del 1929 davanti agli under-30 Barcella-Rossoni alla guida di una Fiat 508 C del 1938.

Percorso deviato. Il maltempo ha parzialmente condizionato lo svolgimento della gara, pur senza rovinare completamente la festa: a causa delle alluvioni in Emilia Romagna provocate dalle abbondanti precipitazioni gli organizzatori sono stati costretti a deviare il percorso in più punti, anche per rispetto delle popolazioni colpite. Intanto, le città di Faenza e di Lugo di Romagna hanno già confermato la loro disponibilità a ospitare il GP Nuvolari nel 2025.

Un po' di storia.Tutto ebbe inizio con la morte di Tazio Nuvolari, l'11 agosto 1953, evento che commosse particolarmente Renzo Castagneto, Aymo Maggi e Giovanni Canestrini, ideatori (con Franco Mazzotti) della Mille Miglia, i quali erano legati al campione da una profonda stima e ammirazione. Per onorarne la memoria decisero di modificare il percorso della "corsa più bella del mondo" facendola transitare da Mantova. Nacque così il Gran Premio Nuvolari, che si è disputato dal 1954 al 1957. Alle edizioni storiche sono seguite, poi, a partire dal 1991 e sino a oggi ben trentaquattro rievocazioni.

Trecento equipaggi al via. L'edizione 2024 del Gran Premio Nuvolari ha fatto registrare la partecipazione di 300 equipaggi provenienti da tutto il mondo (da Australia, Giappone, Stati Uniti, Messico, Uruguay e Argentina i più lontani), tra i quali sette femminili e 13 under 30. I driver hanno messo alla prova le loro abilità lungo un tracciato di 1.100 km intervallato da 101 prove cronometrate, 9 di media (18 rilevamenti), 11 controlli orari e 15 a timbro. Partendo dalla centrale piazza Sordello, a Mantova, per rendere omaggio al grande Tazio Nuvolari, leggenda del volante, nell'arco di tre tappe i partecipanti hanno attraversato Veneto, Trentino, Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Toscana e Umbria per poi tornare nella città dei Gonzaga.

Sette categorie. Alla manifestazione, valida per il Campionato italiano grandi eventi di regolarità storica, sono ammessi esemplari costruiti tra il 1919 e il 1981 - suddivisi in sette categorie -, oltre a una rappresentanza di moderne gran turismo. Quest'anno sono state 85 le auto anteguerra (1923-1946), accompagnate da numerose vetture degli anni Cinquanta, oltre a una rappresentanza di 35 moderne Gran Turismo prodotte dal 1991 al 2023, che a loro volta prenderanno parte al nuovo Campionato italiano grandi eventi di regolarità moderna.

Sempre più green. Da sempre sensibili alle tematiche ambientali gli organizzatori del Gp Nuvolari dal 2020 prevedono la piantumazione di alberi per compensare la quantità di CO2 emessa dalla circolazione delle auto storiche. Quest'anno si è aggiunta un'altra iniziativa dedicata alla sostenibilità: alla partenza di alcune tappe sono stati posizioni erogatori di acqua potabile a uso di tutti i partecipanti e per limitare l'uso di bottigliette di plastica a ogni equipaggio e allo staff sono state distribuite borracce ecologice in tritan.

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