Il motore – un “1600” da 115 CV – ha una bella architettura, ma è così delicato da togliere la voglia di metterlo in moto. Tre amici del Circolo Pontino della Manovella hanno corso rischio…
“I ricambi – spiegano – si fa meglio a non cercarli, tanto non si trovano. Qui restaurare un pezzo significa spesso doverlo ricostruire”.
Il conto, per una volta, è in attivo: tra acquisto e restauro, la macchina è venuta a costare meno della quotazione, oggi di 20.000 euro.