Ogni anno l’Historic Minardi Day riesce a superarsi, nei numeri – oltre 20.000 presenze e oltre 700 vetture presenti– e nell’apprezzamento da parte di appassionati e addetti ai lavori, conquistati dalla spontaneità e della genuinità di un evento che si conferma uno degli appuntamenti di riferimento, sia per il calendario dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, sia per gli appassionati di motorismo storico.
Tutti gli occhi per le Lancia LC1 e LC2
La nona edizione ha confermato – come da tradizione – un’intensa attività in pista, con monoposto di tutte le categorie, ma anche prototipi e GT Storiche, con la presenza della Scuderia del Portello, della Scuderia Tazio Nuvolari, del Registro Italiano Alfa Romeo R.I.A.R e due ammiratissime Lancia LC1 e LC2 nell’iconica livrea Martini Racing portate dalla Fondazione Gino Macaluso. Hanno dato spettacolo in pista e catturato gli occhi (anche da ferme nel paddock) le varie fuoriserie presenti, con vari modelli di Pagani, Lamborghini e Dallara e le Mazda MX-5 del club Emilia-Romagna che hanno sfilato in parata.
La replica della McLaren di Senna e decine di F.1 storiche
Tra i momenti più emozionanti, il giro di pista inaugurale di Gian Carlo Minardi a bordo di una Lotus Elan del 1960 e la monoposto replica della McLaren MP4/5b utilizzata da Ayrton Senna nella stagione 1990. Realizzata dallo specialista argentino Tullio Crespi per la serie Netflix dedicata al campione brasiliano, ha fatto rivivere emozioni profonde, quando, pilotata da Luciano Crespi (che indossava tuta e casco originali), ha riportato alla mente le mitiche sfide dell'asso brasiliano sul circuito del Santerno. Un revival che è stato poi infiammato dalle splendide Formula 1 storiche, protagoniste assolute della due giorni imolese: a rappresentare gli anni 70 una March 701 del 1970 e una 761 del 1976, le mitiche Tyrrell P34 (con un esemplare del 1976 guidato dall’ex pilota della Minardi, Pierluigi Martini), ma anche Lotus 72E/5 del 1974, Shadow DN3 del 1974, una Lotus 91 del 1982 e un'Osella Alfa Romeo FA1G. Grandi applausi anche per la Minardi M189 guidata da Roberto Moreno, altro storico pilota anni 90 e la Ferrari 412 T1 del 1994.
Giovani appassionati e i 40 anni del Minardi Team in F.1
E' stata anche grande festa per i 40 anni dal debutto del Minardi Team in F.1con la mostra – ospitata nel Museo Checco Costa – “40 anni della Formula 1 di Faenza”, dove era possibile ammirare varie monoposto della lunga avventura della scuderia faentina nel circus iridato. Molto impegnati a firmare autografi, i piloti presenti: tra i tanti, Ivan Capelli, Alessandro Nannini, Arturo Merzario, Riccardo Patrese, Thierry Boutsen, Bruno Giacomelli, Luca Badoer Siegfried Stohr, René Arnoux. Insomma, anche nel 2025 il successo della manifestazione ha dimostrato che la “formula” (mai parola fu più azzeccata) funziona a meraviglia, come ha sottolineato Gian Carlo Minardi: “Anche questa edizione dell’Historic Minardi Day ha superato ogni aspettativa... era impensabile ipotizzare una crescita così esponenziale, sia di vetture, di pubblico...mi ha fatto estremamente piacere vedere tanti giovani presenti che hanno curiosato nei box e ammirato le vetture che hanno scritto la storia del motorsport”.