Historic Motoring Awards : tutti i vincitori - Ruoteclassiche
Cerca
Auto / Eventi / News
09/12/2014 | di Redazione Ruoteclassiche
Historic Motoring Awards : tutti i vincitori
Si sono tenuti a Londra gli Historic Motoring Awards, un grande evento che ha decretato i protagonisti di un anno di impegni per la promozione, in tutto il mondo, della passione per l’auto storica. In un Paese – l’Inghilterra – dove l’auto d’epoca non è una questione di passione ma di vera e propria cultura, […]
09/12/2014 | di Redazione Ruoteclassiche

Si sono tenuti a Londra gli Historic Motoring Awards, un grande evento che ha decretato i protagonisti di un anno di impegni per la promozione, in tutto il mondo, della passione per l’auto storica. In un Paese – l’Inghilterra – dove l’auto d’epoca non è una questione di passione ma di vera e propria cultura, questa iniziativa può sembrare una celebrazione autoreferenziale, di importanza marginale.

Invece la portata dell’iniziativa offre una visione dell’importanza dell’auto d’epoca nel mondo, per il numero di appassionati che la coltivano ma anche per la quantità e qualità di impegno dimostrato dagli stessi costruttori. Le categorie dei premi, i finalisti e i vincitori, infatti, dimostrano la diffusione geografica del fenomeno e la varietà di ambiti che l’industria della passione motoristica d’antan ha raggiunto oggi.

E il vincitore è… Willy Cave è un nome noto ai rallyisti: iniziò la sua carriera di navigatore nel 1954 a bordo di una MG Magnette. Ha continuato la sua carriera come “aiuto” del pilota John Sprinzel, uno dei più noti dell’automobilismo britannico, a bordo delle Triumph TR4 e delle Rover 3 litri alle competizioni più blasonate come il Rally di Monte Carlo o la Liegi – Sofia – Liegi. Oggi, a oltre 80 anni suonati, è in piena attività e non ha intenzione di smettere. Anzi: sta programmando di festeggiare il suo 90esimo compleanno al Monte Carlo storico.

Un riconoscimento particolare, il Personal Achievement, è andato anche allo storico collaudatore Jaguar Norman Dewis, oggi 94 enne, per il suo impegno, quest’anno, nella celebrazione dei 60 anni della Jaguar D-Type, una di una lunga lista di modelli del Giaguaro che lui stesso ha contribuito a sviluppare.

Mercedes-Benz ha vinto due premi: Industry Supporter (per la sua intensa attività con le vetture storiche durante l’anno) e Restoration (per la 540K Streamliner del 1938, un esemplare unico che ha richiesto oltre 4.800 ore di lavoro per riportarla allo splendore di un tempo).

Come è lecito attendersi, molti dei premi sono andati a istituzioni britanniche: il Vintage Sports-Car Club, ad esempio, è stato eletto club dell’anno e al Haynes International Motor Museum nel Somerset è andato il titolo di Club o Museo dell’anno (ha recentemente riaperto i battenti dopo due anni e mezzo di restauro e oltre 5 milioni di sterline di investimento). Al Royal Automobile Club è andato il premio per il rally dell’anno e al 1000 Mile Trial mentre al Stirling Moss Trophy il riconoscimento per la migliore serie.

I migliori nel Resto del Mondo La Le Mans Classic è stata eletta migliore manifestazione del Motorsport, insieme al concorso di Chantilly Arts & Elegance. La Germania ha portato a casa il premio per il miglior specialista, assegnato alla HK-Engineering di Polling (sud ovest di Monaco di Baviera), da 25 anni dedita solo alla cura delle Mercedes 300 SL.

La rivista Octane (su suggerimento dei voti dei suoi lettori) ha dedicato alla Shelby Cobra Daytona Coupe CSX2287 il titolo di “auto dell’anno”. Questa vettura, di proprietà del Simeone Foundation Automotive Museum è stata la prima auto, nel 2014, a entrare nel National Historic Registry degli Stati Uniti.

Anche l’Italia ha avuto un piccolo riconoscimento agli sforzi profusi nel settore: il raduno internazionale Maserati Centennial, che lo scorso settembre ha celebrato tra Modena e Torino il centenario del Tridente, è stato insignito del “Tour of the Year”.

Tutti i vincitori:

  • Lifetime Achievement Award: Willy Cave
  • Auto dell’anno: Shelby Cobra Daytona Coupe CSX2287
  • Club dell’anno: Vintage Sports-Car Club
  • Industry Supporter of the Year: Mercedes-Benz Classic
  • Evento motoristico dell’anno: Chantilly Arts & Elegance Richard Mille
  • Gara in pista dell’anno (patrocinato da Jaguar): Le Mans Classic
  • Museo/collezione dell’anno: Haynes International Motor Museum
  • Personal Achievement of the Year: Norman Dewis
  • Pubblicazione dell’anno (patrocinato da Hortons Books): Jacques Saoutchik, Maître Carrossier
  • Campionato dell’anno (patrocinato da Lister Cars): Stirling Moss Trophy
  • Rally dell’anno: The Royal Automobile Club 1000 Mile Trial
  • Restauro dell’anno: Mercedes-Benz Streamliner 540K
  • Specialista dell’anno: HK-Engineering
  • Raduno dell’anno: raduno internazionale Maserati Centennial

Alvise-Marco Seno

TAGS Mercedes
COMMENTI
In edicola
Segui la passione
Novembre 2024
In uscita il 7 novembre il nuovo numero di Ruoteclassiche
Scopri di più >