Conto tondo, Jacky Ickx! - Ruoteclassiche
Cerca
Personaggi
01/01/2025 | di Andrea Stassano
Conto tondo, Jacky Ickx!
Il campionissimo belga, che ha vinto sei volte la 24 Ore di Le Mans, compie oggi 80 anni. Una vita spesa per le corse, tra moto, auto Turismo, monoposto e i prototipi delle gare di durata. Un signore d'altri tempi, che ha combattuto molto per la sicurezza, lasciando un segno indelebile tra gli appassionati di più generazioni
01/01/2025 | di Andrea Stassano

Ottant’anni. Sembrano tanti, ma in realtà non lo sono affatto per un pilota che era già famoso nella seconda metà degli anni 60. “Pierino la peste”, al secolo Jacky Ickx, compie 80 anni - è nato infatti il primo gennaio 1945 a Bruxelles - ed è un gran bel traguardo per chi di soddisfazioni se n’è tolte tante, dribblando più volte il destino.

Ha vinto sei “24 Ore”. “Monsieur Le Mans”, come è anche conosciuto l’asso belga, è stato protagonista di tante pagine memorabili delle competizioni in automobile, dimostrando la sua grande versatilità di guida in tanti modi: in F.1 ha vinto otto gran premi, laureandosi due volte vicecampione del mondo (1969 e '70), nelle gare endurance si è aggiudicato ben sei 24 Ore di Le Mans e molte altre corse. In più, nei grandi raid si è portato a casa il trofeo più importante nella Parigi-Dakar del 1983.

Signor pilota.Ickx è un campione e un signore d’altri tempi, veloce ed esigente all’epoca, quanto venerato veterano oggi. Presente spesso ai grandi eventi storici odierni, sempre al volante. A proposito, Jacky è stato protagonista assoluto su Ruoteclassiche di giugno 2023, quando è tornato a guidare la mitica Porsche 956 in livrea Rothmans, con cui ha vinto la sua ultima “Le Mans” nel 1982. Nel 2012, tra l’altro, lui ci fece l’onore di fare visita alla redazione di Quattroruote, in un “evento” speciale, in cui parlò per quasi un’ora in italiano, raccontando tanti episodi della sua lunga carriera e autografando i caschi di alcuni di noi (anche quello di chi scrive).

Fenomeno vero. Un talento naturale, quello di Ickx, che inizia a mostrarsi con le moto, all’inizio degli anni 60, per poi esprimersi con le vetture Turismo, dove vince diverse gare. Ma è con le Sport prototipo e con le monoposto che il campione belga si mette definitivamente in luce. Con le prime esordisce a Le Mans nel 1966 con una Ford GT 40, mentre con le “single seater” si mette in luce nel campionato di F.2.

Mago del “Ring”. Durante il G.P. di Germania 1967 al Nürburgring, Ickx mostra di che pasta è fatto staccando in prova con la Matra-Ford di F.2 di Ken Tyrrell - erano ammesse al via anche auto della categoria cadetta - il terzo tempo assoluto, che l’avrebbe fatto partire tra i migliori assi della massima serie. I team manager segnano il suo nome in cima ai taccuini, e infatti Jacky debutta in F.1 sempre nel 1967, al GP d’Italia. L’anno dopo, a soli 23 anni, è già alla Ferrari (vincendo il suo primo GP in Francia), mentre nel 1969 compie un’ottima stagione alla Brabham. Nel ’70 ritorna al Cavallino rampante, con il quale si conferma vicecampione del mondo.

Battaglia giusta. Intanto, nel 1969, Ickx si aggiudica la prima 24 Ore di Le Mans, in un modo incredibile, su GT 40, in coppia con Jackie Oliver. Per protestare contro la tradizionale procedura del via della gara francese, che prevede per i piloti il fatto di attraversare la pista correndo verso le auto e di partire (quasi sempre) senza aver allacciato le cinture di sicurezza, Jacky decide di compiere un gesto plateale: cammina verso la sua macchina, stringe con cura le cinture e parte ultimo. Ma la fortuna e il talento aiutano gli audaci e Ickx, dopo una fantastica rimonta, passa al comando all’ultimo istante, vincendo una corsa da leggenda.

Ha segnato un’epoca. L’asso belga si ripeterà nella maratona più famosa del mondo anche nel 1975, 1976, ’77, 1981 e ’82. In F.1, invece, dopo aver sfiorato il mondiale nel 1970 con la Ferrari (con la quale corre fino al 1973), scampando anche a un terribile rogo al GP di Spagna '70 a Jarama, Ickx pilota anche per i team McLaren, Iso, Lotus, Williams, Ensign e Ligier, ritirandosi dal circus nel 1979. Il campione belga, abbiamo visto, continua con le gare endurance e nella CanAm, raccogliendo grandissime soddisfazioni, e tanti riconoscimenti negli anni a venire. Buon compleanno, Jacky, e grazie per le tante emozioni che ci hai regalato.

COMMENTI
In edicola
Segui la passione
Dicembre 2024
In uscita il 5 dicembre il nuovo numero di Ruoteclassiche
Scopri di più >