Pollice verso per i benefici fiscali che la nuova legge (342/2000 art. 63 comma 2) prevede per i possessori di veicoli dai 20 ai 30 anni. L'Asi, in un editoriale sul proprio house organ "La Manovella", ha confermato ufficialmente che possono beneficiare delle agevolazioni solo gli associati.
Il ministero delle Finanze si è pronunciato sulla incostituzionalità di tale trattamento, ma non ha preso altre iniziative. Quali saranno le conseguenze? La risposta sul numero di novembre di "Ruoteclassiche", che riporta il parere espresso da un magistrato e giurista:
a) il rappresentante legale dell'Asi ha gli stessi obblighi e responsabilità dei gestori di pubblico servizio (per essere sollevato dall'obbligo di fare una lista dovrebbe ricorrere alla Corte Costituzionale);
b) il ministero delle Finanze potrebbe essere chiamato in causa per "culpa in vigilando" se non agisse in modo formale per far rispettare la legge citata, in linea con una indicazione già espressa alle parti interessate.
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30/10/2001
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LA LISTA SI DEVE FARE
Pollice verso per i benefici fiscali che la nuova legge (342/2000 art. 63 comma 2) prevede per i possessori di veicoli dai 20 ai 30 anni. L’Asi, in un editoriale sul proprio house organ “La Manovella”, ha confermato ufficialmente che possono beneficiare delle agevolazioni solo gli associati. Il ministero delle Finanze si è pronunciato sulla […]
30/10/2001
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