Un'asta interamente dedicata alle prime icone della cultura pop? L'evento, organizzato da Bonhams, è andato in scena il giorno di Ferragosto a Chichester (GB). A catalogo quasi trecento lotti, tra automobili, moto, manifesti, modellini, ma anche chitarre, vecchie radio, poster, fotografie, giocattoli, gioielli, e oggetti di design. Il tutto all'insegna di una cultura che ha improntato profondamente gli anni 50-60 e 70.

Qualche esempio? Una Lambretta "150" del 1968 in perfetto stile Mod, con tanto di Union Jack sulla fiancata e sul sellino, è stata aggiudicata per l'equivalente di oltre 10.000 euro; una locandina originale del film "La dolce vita" di Federico Fellini (1960, all'epoca la pellicola era vietata ai minori di 16 anni) ha cambiato proprietario per oltre 4300 euro; l'abito in tre pezzi color ametista confezionato dal sarto londinese Tommy Nutter per il Joker-Jack Nicholson del film "Batman" (1989) è stato venduto alla bellezza di 9300 euro, completo di guanti di capretto e cravatta Christian Dior in seta.

Per 36 mila euro, con provenienza Sotheby's New York, ha trovato un compratore anche il girocollo di perle artificiali (tre fili) di Jacqueline Kennedy. Altra chicca era la copia autografata del primo album dei Beatles "Please Please Me" del 1963: Bonhams l'aveva quotata tra i 6 e gli 8 mila euro, ma l'acquirente ne ha dovuto sborsare oltre 13 mila. Tra i lotti nobili rimasti al palo spicca "The Who Magic Bus", il "Bulli" (un "Typ 2 T1") versione van del 1965 con livrea personalizzata dal complesso "The Who", autografato da Roger Daltrey, il leader del gruppo, e dall'altro componente, Pete Townshend.

Troppi, evidentemente i 30- 35 mila euro richiesti, nonostante il veicolo riporti il logo di un'associazione a favore dei bambini affetti da tumori e abbia raccolto durante la sua campagna di sensibilizzazione sul tema oltre 28 mila euro.