Si è conclusa nel segno delle Lancia "Aprilia" l'edizione n. 65 della Coppa d'Oro delle Dolomiti, disputatasi dal 30 agosto al 2 settembre a Cortina d'Ampezzo, in uno scenario incantevole. Ben tre le "Aprilia" che hanno sbancato i premi principali.
La prima, del 1938, era quella del "solito" Giuliano Cané che in coppia con Lucia Galliani ha dominato la classifica assoluta; la seconda (anch'essa del 1939) era dell'equipaggio formato da Ezio Salviato e dalla figlia Francesca, giunti alle spalle dei vincitori e davanti alla Riley "Sprite" (1936) di Sergio Sisti e Roberto Gregori.
Il terzo esemplare, datato 1938, era guidato dal primo equipaggio femminile al traguardo, Cristina Meini e Valeria Zacchi. A Cané-Galliani, oltre ai premi degli sponsor, è andata una riproduzione della prestigiosa "Coppa d'Oro delle Dolomiti" creata nel 1947 e depositata presso l'AC di Belluno; la potranno conservare per un anno, fino all'edizione 2013, quando il trofeo sarà rimesso in palio. P
er vincerlo definitivamente dovranno imporsi per tre volte. Riconoscimenti anche alla miglior scuderia, Loro Piana Classic; al primo equipaggio straniero, rappresentato dalla coppia John e Rutger Houtkamp, su Jaguar "XK 140 OTS" ex works, e alla Fiat-Morettini "508 S" del team Riboldi-Riboldi, prima barchetta classificata.
LANCIA “APRILIA” SBANCATUTTO
Si è conclusa nel segno delle Lancia “Aprilia” l’edizione n. 65 della Coppa d’Oro delle Dolomiti, disputatasi dal 30 agosto al 2 settembre a Cortina d’Ampezzo, in uno scenario incantevole. Ben tre le “Aprilia” che hanno sbancato i premi principali. La prima, del 1938, era quella del “solito” Giuliano Cané che in coppia con Lucia […]
04/10/2012
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