Domenica 29 settembre sarà la giornata nazionale del veicolo d’epoca. L’Asi, dal 1966 in prima linea per la tutela e la diffusione del patrimonio automobilistico italiano, ha messo a punto un programma di manifestazioni e incontri esteso a tutta la penisola
Sarà una domenica di festa e di passione, con più di cento collezioni private e musei che in tutta Italia apriranno i battenti a beneficio degli appassionati. La presentazione della giornata, avvenuta nella sala stampa di Montecitorio, a Roma, è stata inaugurata dalla parole del presidente dell’Asi, Alberto Scuro, che ha poi ceduto il microfono al presidente della Commissione Asi Storia e Musei, Danilo Castellarin, e al presidente della Commissione Asi Manifestazioni Auto, Ugo Amodeo.
Industria sociale. Il motorismo storico italiano, definito durante la conferenza “industria sociale” da Alberto Scuro, ha pochi eguali nel mondo, e oltre a svolgere un importante ruolo culturale è anche un settore in grado di generare un indotto economico di notevole portata. Con le auto d’epoca, infatti, non lavorano soltanto meccanici e carrozzieri, ma anche organizzatori di eventi e gare, ristoranti, strutture di accoglienza e alberghi: un indotto indiretto che contribuisce ogni anno in maniera sempre più sensibile alla crescita del nostro paese. Notevole anche l’apporto solidale fornito dalle attività promosse dai diversi attori del motorismo storico: sono sempre più numerose le iniziative dei club e delle associazioni del settore per raccolte fondi destinati a enti che operano nel sociale.
Al fianco degli appassionati in tutta Italia. In questo contesto l’Asi svolge un ruolo primario grazie alle sue iniziative e a una presenza capillare sul territorio nazionale, garantita da oltre 300 sodalizi federati e aderenti. Con la giornata nazionale del veicolo d’epoca l’Asi mobilita gli appassionati di tutto il Paese, creando decine di opportunità culturali, sociali e d’intrattenimento rivolte soprattutto alle generazioni più giovani. Da Torino a Roma, da Milano a Napoli, i soci dei club di tutta Italia scenderanno nelle piazze con le loro auto storiche, ricreando l’effetto di un immenso “museo diffuso”. Accanto ai raduni in piazza, grazie all’iniziativa Asi Musei Show apriranno i battenti ben 114 strutture tra musei e collezioni.
And the winner is… Istituito per la prima volta, il “Premio Asi per il Motorismo Storico” verrà consegnato al presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Un riconoscimento attribuito dal consiglio federale dell’ente per la grande sensibilità che la presidente del Senato ha dimostrato nei confronti del comparto in occasione del convegno “Il futuro del Motorismo Storico, un patrimonio culturale, turistico ed economico da salvaguardare e sviluppare”, organizzato dall’Asi il 20 settembre 2018 a Palazzo Madama.
Le parole del presidente. “La giornata nazionale del veicolo d’epoca è un’occasione per accendere i riflettori sul motorismo storico, sui tanti valori positivi ad esso collegati e su tutto ciò che si muove attorno ad esso”, ha dichiarato il presidente dell’Asi, Alberto Scuro, che ha spiegato come l’ente desideri mostrare a un pubblico il più vasto possibile “qual è la passione che muove il nostro mondo e la nostra Federazione”. “Non può esistere futuro senza la memoria del passato - ha proseguito Scuro-: i veicoli storici sono importantissimi testimoni della nostra storia e possono essere valorizzati soltanto avendo la possibilità di farli vivere sulle nostre strade e renderli godibili a tutti”.