L’Automotoclub storico italiano e il Monterey Motorsports Festival (MMF) hanno annunciato un accordo di collaborazione per promuovere il motorismo storico italiano durante la Monterey Car Week, che a metà agosto raduna ogni anno in California il meglio del collezionismo mondiale. La collaborazione, che prevede anche il patrocinio dell'Asi, è stata siglata qualche giorno fa in occasione dell’inaugurazione della mostra “Gli scultori della velocità” nella sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma. L’appuntamento è per sabato 17 agosto, dal primo pomeriggio fino alla seconda serata.

Organizzato da un italiano. Nato nel 2023, il Monterey Motorsports Festival si è subito distinto per la sua formula innovativa e dinamica, ritagliandosi già dalla prima edizione un ruolo di rilievo in un panorama di manifestazioni già molto affollato durante quella che è considerata la settimana più importante dell’anno per gli appassionati di auto da collezione, d’epoca o moderne. L’evento ha radici italiane: il fondatore è il sardo Paolo Manca, imprenditore che da vent’anni vive e lavora nella Contea di Monterey. Italiano anche il direttore marketing e comunicazione, Raffaello Porro.

Eterogeneo. Il MMF è aperto a tutti a marchi di ogni nazionalità (e non solo di automobili, spazio anche a 4x4 e veicoli militari). Nonostante il concept dell’edizione inaugurale dello scorso anno fosse più orientato verso supercar e vetture esotiche dei giorni nostri già nel 2023 è stata significativa la presenza delle storiche, anche grazie alla collaborazione (confermata per il 2024) con la casa d’aste Mecum. Non stupisce dunque che gli organizzatori vogliano che l’Italia svolga un ruolo di primo piano, anche con riferimento al patrimonio del motorismo storico. Tra le caratteristiche distintive rispetto alle altre manifestazioni della Monterey Car Week l’apertura serale e un pubblico anagraficamente più giovane.

Fuori dai confini nazionali. Per l'Asi la partnership rientra nella missione dell’ente di promozione del motorismo storico e del Made in Italy anche all’estero, dove sono tanti gli appassionati dei marchi e della storia automobilistica del nostro Paese. Nelle parole del presidente, Alberto Scuro, la partecipazione al Monterey Motorsports Festival può essere l’occasione per far conoscere ai collezionisti esterile numerose iniziative dei club federati Asi.